The Raveonettes tornano a sorpresa con Pe'Ahi, un lavoro nuovo di zecca di indie pop a tinte shoegaze. Un album molto piacevole da ascoltare ripetutamente
Pulse and Treatment dei catanesi A Modern Way to Die si muove in territori post-punk, wave, shoegaze, ciondolando, vibrando, a testa bassa, con massicce dosi di electro
Da Bologna i Phono Emergency Tool pubblicano con il terzo album un indie-rock energico e profondamente espressivo, dodici brani dal sapore indie-british dalle ritmiche incalzanti
Folgorati sulla via dei My Bloody Valentine, i modenesi Rev Rev Rev realizzano un personale un muro di riverberi e fuzz che celano melodie sognanti
C'era una volta il synthgaze. In voga un paio di anni fa tra gruppi soprattutto scandinavi che hanno amato lo shoegaze e cercavano di riproporne le atmosfere ma completamente in chiave elettronica. Come I Break Horses
Torna lo strano terzetto composta da Apparat e i Modeselektor: i Moderat di II fanno tesoro di buona parte della musica elettronica dei anni scorsi e mettono una ipoteca su come si farà quella dei prossimi
Non c’è niente di meglio che suonare vintage per essere contemporanei. I Midnight Faces lo sanno, ecco perché Fornication è un debut album che merita un attento e prolungato ascolto
In Italia si intravedono poche band che tentano di buttarsi su generi poco battuti. I Kill Your Boyfriend fanno parte di questa cerchia. Il loro album d'esordio omonimo ci propone un sound ricco di suoni distorti, riverberi, echi e chi più ne ha più ne metta
Siete degli amanti dei A Place To Bury Strangers e del loro sound a cavallo tra il wave ed il noise? Bene resettato tutto quello che avete sentito fin'ora. Il trio newyorkese torna con un ep intitolato Strange Moon, una raccolta di cover della band americana punk-rock Dead Moon
Tornano i padrini dello shoegaze, i My Bloody Valentive, e lo fanno dopo ben 22 anni di speranze, rumors e smentite. L'attesa per m b v ripagherà i fan?
Album d’esordio per gli emiliani Portfolio, che riversano nei loro brani (strumentali e non) un sound peculiare in bilico tra l’elettronica degli inizi e la raffinatezza del jazz, passando per le terre di mezzo di rock e trip-hop
Gli A Place to Bury Strangers sono in grado di catapultare l'ascoltare direttamente negli inferi, in antri bui in cui il pericolo, l'assalto al rumore bianco, è in agguato dietro ogni angolo
C'è un gran rumore attorno alle 2:54, di cui si parla oltremanica come la (solita?) next big think. Le abbiamo messe alla prova del live al Parco di San Sebastiano, dove si svolge il Roma Vintage. Guarda la foto gallery
Ispirati principalmente da My Bloody Valentine e Sonic Youth, i tre americani alla seconda uscita non lasciano il segno e cadono nel percorso tracciato dai loro idoli
I Marigold si riaffacciano sulle scene musicali a 3 anni di distanza dal loro ultimo lavoro. Esce ad aprile il loro EP contenete un inedito e 3 brani live, riarrangiati per l'occasione. Ascolta l'Ep