
Lucido, ironico, poliedrico. Carne cruda a colazione esprime la personalità di Succi a 360°, in bilico tra Kraftwerk e Talking Heads.

Dopo l'apprezzato debut album, l'obiettivo dei 5Rand era quello di realizzare un disco ancora più energico e avvolgente. Con Dark Mother l'aspettativa è stata ampiamente rispettata.

Dopo dieci anni dall’ultimo album in studio, i Rammstein tornano con un disco che sembra proseguire, senza infamia e senza lode, il discorso interrotto con Liebe ist für alle da.

Tornano gli Editors con il sesto lavoro Violence, la produzione più ispirata dai tempi di An End Has A Start: è disarmante la facilità con cui in queste canzoni la band riesca a parlare di un mondo alla deriva, trasmettendo messaggi di speranza invece che di chiusura

Dopo le deludenti prove live della scorsa estate, Marilyn Manson torna col nuovo Heaven Upside Down: alcune buone idee e buone canzoni, confuse in un minestrone di citazioni del passato

Dopo sette anni i Mistonocivo tornano con il loro quinto album in studio, Superego, un concentrato di suoni elettronici e melodia che rimanda ai Depeche Mode con una certa dose di originalità e tanto coraggio

The Pale Emperor è la nona uscita discografica per Marilyn Manson. Il trasgressivo provocatore ha dedicato il suo nuovo album alla madre scomparsa l’anno scorso. Ha qualcosa di nuovo da dire o riscalda la solita minestra?

Un live di grandissimo impatto quello dei Nine Inch Nails a Casalecchio di Reno. Trent Reznor e la band hanno esaltato il pubblico dimostrando ancora una volta di essere leader nel genere industrial metal

Tra aggressività e angoscia si muove il nuovo lavoro dei Bad Apple Sons, My Dear No Fear, fatto di riff granitici e ritmi ossessivi. Non senza qualche vena teatrale

The Hipster Sacrifice, secondo lavoro degli Army of The Universe, è un album che attinge a piene mani dalle sonorità elettroniche degli anni '80 e '90, unendo l'industrial alle suggestioni di band come Depeche Mode e Prodigy

Se l'intento degli OvO era a metà strada tra sconvolgere l'ascoltatore e candidarsi ad un TSO, bisogna dire che con Abisso è stato pienamente raggiunto

Hesitation Marks è probabilmente il più bel disco dei Nine Inch Nails dai tempi di The Downward Spiral.

Accostare suoni elettronici ad atmosfere sacre ed a un canto liturgico può sembrare ardito e bizzarro, ma i ragazzi del Teatro Satanico non si accontentano dell’ovvio, vanno avanti per la loro strada proponendoci XX, un album denso e concettuale

Tra collaborazioni eccellenti (Skinny Puppy, Atari Teenage Riots) e atmosfere tetre, i padovani The Lingams and Yoni con Power...Lies...War... affrontano con successo l'altrimenti inflazionato ambito industrial-techno

A Violet Pine, piacevole sorpresa col loro recente Girl, un bel misto di elettronica e post-rock manovrato con sequencer e pad dietro uno sfondo di synth, basso e chitarre dal sensibile tocco di arpeggi