
The Elephant man è una sorta di supergruppo di artisti italiani alternative. Tra i solchi di Sinner si nota una cupezza di fondo non indifferente, come se una cappa di grigio opprimesse la testa dei musicisti. Buona la prima.

I The New Death Cult fanno le cose semplici e per bene. Le loro chitarre viaggiano che è un piacere e le canzoni hanno delle melodie interessanti. E come se non bastasse, Supernatural è pieno di potenziali singoli.

I Marrano di Carne Ossa sono così come li senti: puri, sinceri e senza fronzoli. E con i piedi magnificamente piantati nell'alternative rock dei '90.

Steve Stoeckel, conosciuto soprattutto per essere il bassista degli Spongetones, ha deciso con il suo esordio da solista, dal titolo The Power Of And, di provare a rievocare atmosfere e sonorità tipiche degli anni '60.

Dietro al monicker Hollentor troviamo un chitarrista esperto e profondamente amante delle sonorità metal come Glen Poland, che con Divergency si diverte ad ospitare una serie di musicisti di lusso in ambito metal e dintorni.

Alosi - ex Pan del Diavolo - pubblica Cult, il secondo episodio in solitario che sa tantissimo di musica indie, ma non come veniva concepita negli anni '90.

Il cantautore austriaco Tanzos ha fatto uscire Win Fight Dream Lose, in uno dei formati più in voga di questi ultimi anni, ovvero l’EP.

Con Every Loser, Iggy Pop - l’iguana più famosa della storia del rock - è ritornato a graffiare e a fare male, contornato da musicisti di un livello clamoroso.

I bolognesi Bromance con questo EP omonimo si inseriscono nel filone del post-punk revival.

Non è semplice descrivere questa nuova fatica dei Laika Nello Spazio. Macerie è il loro ultimo disco e che trova un palese e forte conforto nella tradizione rock alternativa italiana degli ultimi anni.

I Zagara riescono a suonare una musica che è, allo stesso tempo, romantica, dura, industriale, elettronica e melodica.

Shoelace dei Madness At Home, è clamorosissima mazzata sui denti che funge da vero e proprio biglietto da visita per il trio romano.

Quando il 2022 sembrava già aver espresso i suoi verdetti inequivocabili, ecco che arriva a sparigliare le carte questo disco dei Diamarte che si rivela un’altra bella boccata di ossigeno per il rock italiano. Transumanza è un lavoro che accarezza i capisaldi del rock alternativo tricolore.

Il giorno che verrà è il quarto disco solista di Cristian Mondini. Nella piena tradizione dei cantautori italiani, anche l’artista bresciano ha descritto nel suo intenso nuovo lavoro tutto quello che ha visto e vissuto in questi anni.

I Duocane rappresentano una delle realtà più interessanti che l’Italia del sottobosco underground ha tra le proprie fila.