I Duocane sono un duo che arriva direttamente dalla Puglia e che è alla sua seconda fatica, Sudditi. I ragazzi hanno assimilato bene tutto quello che arrivava dall’ovest americano: stoner, hardcore e post rock.
Respira è il disco di debutto di Ugo Fagioli: un concept album, un progetto in cui la componente cinematografica gioca un ruolo essenziale quanto quella musicale.
Una sferzata in faccia. Un pugno piazzato in pieno volto. Rabbioso e senza via d’uscita. Tutto questo è l’ep Orso realizzato da Il Vile, quartetto italiano, che non lascia spazio a dubbi.
Marco Nicolini, oltre a essere un artista a tutto tondo, è l’anima di questo progetto a nome Amplifier. Gioia Vuota è un disco particolare che va ascoltato lentamente e con grande attenzione.
Dietro al monicker Hola La Poyana si nasconde il nome dell’artista sardo Raffaele Baldas. Il suo secondo lavoro, A Long Cold Summer, trasuda blues da tutti i pori.
Davide Papa è un cantautore milanese con una forte esperienza in band importanti della scena rock italiana. Ora Papa ha iniziato una carriera solista che, viste le premesse fornite dall’ottimo singolo Ombra, appare lucente e foriera di belle soddisfazioni.
Se uno ascolta gli A Crime Called, la prima idea che tira giù è quella di trovarsi dinnanzi alla classica rock band americana. In realtà il passaporto dei musicisti coinvolti in questa formazione è italiano che più italiano non si può.
Il gusto per i suoni, la ricerca delle melodie, la voglia di andare a creare delle atmosfere viaggianti e sognanti sono gli ingredienti che i Northway mettono sul piatto del loro The Hovering, senza mai annoiare.
Vic Petrella ha dato alla luce il suo primo disco, l’EP Sperimentalist: è un lavoro sperimentale in cui si fondono alla perfezione le contaminazioni della musica elettronica con il post-rock.