Il grunge non è morto e, probabilmente, mai lo sarà, soprattutto se ci sono band come i Manila Hemp che tengono in alto la bandiera di un genere che ha sconvolto il mondo del rock ad inizio degli anni Novanta.
C’è tanto cantautorato di qualità in questo esordio discografico di Michele Mingrone, La Grande Notte, che ci regala un pugno di brani introspettivi che viaggiano in bilico tra richiami rock, blues e country.
Stefano Barigazzi è un cantautore raffinato che ha nel suo DNA quel quid in più che lo differenzia da molti suoi altri colleghi italiani.
I toscani I Segreti di Hansel arrivano al secondo album: Tienimi Ora è un assalto (alternative) rock che non fa prigionieri!
Esordio sulla lunga distanza per i Walnut Tree: con Lie tengono vivo il verbo delle chitarre come si suonavano 20 anni fa, quando l'alternative rock andava a braccetto col metal. Il tutto con un piglio squisitamente internazionale.
Season Of Miranda è il nuovo lavoro del trio ravennate The Manifesto, che si dimena tra atmosfere buie, quasi da new wave.
In attesa della realizzazione di un full length che dovrebbe vedere la luce tra qualche mese, i sardi Dawzz mettono fuori un EP interessante, contenente tre pezzi al vetriolo che fanno capire molto bene quali sono le loro intenzioni.
Le dodici canzoni scritte dalla band leccese Nu-Shu per questo Dox si rivelano un vero e proprio pugno allo stomaco, pregne come sono di chitarre in perenne fuzz e melodie che volutamente non vengono mai fuori.
Con Discorsi Distorti gli S.C.I.O. allargano la concezione di post-rock andando a lambire territori ambient, stoner e alternative.
Nato il Giorno dei Morti è il terzo disco di Lorenzo Del Pero, un album fatto di inquietudini chitarristiche e di testi che arrivano dritti come proiettili in faccia.
A gente come gli Amanda Mida non puoi e non devi chiedere qualcosa che abbia a che fare con il termine facile. Loro sono nati per essere liberi, senza catene e vogliosi di sperimentare, guardandosi sempre indietro più che in avanti.
Arrivano da Napoli, ma, ad essere sinceri, sembra che siano trapiantati da una vita in California e più precisamente a Los Angeles. Si chiamano Furious Jane e questo nome andrebbe tenuto bene in vista a futura memoria.
Indro Fiume è un artista che va scoperto, perché ha le stimmate del predestinato. Bisogna fare in modo che questo prodotto, ora di nicchia, possa attecchire presso le coscienze di più persone, in modo da avere la sua giusta considerazione.
Alessandro Antolini - in arte Aga - è un musicista che potremmo definire una sorta di piacevole scheggia impazzita.
Giobbe con Gentle Dwellings confeziona un album piacevole e dal piglio internazionale.