Tornano i Permafrost con un EP omonimo. La band turba e incanta con un mix perfetto di energia ed introspezione, il disco profuma di malinconica darkwave ma travolge con la foga del post-punk, strizza l'occhio al goth, ma si contorce negli spasmi del romanticismo estremo.
Per gli amanti delle sonorità darkwave degli anni 80 ecco il nuovo EP dei pugliesi Sis Felix.
Exile degli Hapax è disco concettualmente elevato, ricco di intime ispirazioni e testi importanti, sublimati da un sound solido e ormai inconfondibile.
Casa Luna è un magico giro di giostra nel mondo introspettivo e profondo dei Lycia avviluppato in un suono unico e irripetibile, per i vecchi fans sarà una sorta di homecoming per i neofiti un'ottima base di partenza.
She è il nuovo lavoro dei Sorry, Heels. Il duo si accosta ad un sound più elettronico, costantemente in bilico tra atmosfere darkwave, deflagrazioni shoegaze, intuizioni EMB e dream pop.
L'esordio omonimo dei Blocco 24 si muove tra la new wave più illuminata, il cantautorato colto e l'elettronica, il tutto con liriche profonde e terribilmente inquiete.
Gli Smashing Pumpkins di Cyr si reinventano stile e design rispolverando i piaceri superficiali della sensibilità pop facendo leva su un remake di estetica glam.
Il quintetto milanese Threestepstotheocean torna con Del Fuoco, tra post rock e riff metal asfissianti.
I siciliani Underzone ci teletrasportano all'inizio degli anni '80, nell'epoca d'oro della new wave e dell'esuberanza istintiva del post-punk.
Per celebrare i primi 10 anni di attività spesi in centinaia di live e tre dischi in studio, She Past Away tornano con X, album doppio che racchiude i loro maggiori successi rivisitati e remixati da artisti di grido nell'attuale scena post-punk e darkwave.
Sembra incredibile che Here Lies, il nuovo album dei Astari Nite, sia stato concepito a Miami. A dispetto del titolo non ci sono bugie in questo disco che scorre perfettamente bilanciato tra brume di sofferenza, temporali di smarrimento e cirri fibrosi carichi di esili speranze.
Subtle è l'opera prima degli Hallows, duo di derivazione darkwave/synthwave/post-punk che ha pubblicato cinque tracce di effimera bellezza, martellanti e claustrofobiche.
Tra synth wave e dark gotic, i Dispel con Lore raccontano la parabola della crescita interiore che matura attraverso la rinuncia alle tentazioni.
Lies to Stars trasmette il background garage del trio veneziano attraverso le sonorità della vecchia scuola rock ed dieci istantanee che vanno a scavare in profondità, ma stavolta con toni decisamente più distesi rispetto al passato punk-hardcore degli esordi.
Tornano gli Editors con il sesto lavoro Violence, la produzione più ispirata dai tempi di An End Has A Start: è disarmante la facilità con cui in queste canzoni la band riesca a parlare di un mondo alla deriva, trasmettendo messaggi di speranza invece che di chiusura