Le due anime di Nino Sable nel debut album solista, Sedate Seduce. Il frontman degli Aeon Sable sforna un disco trasversale e straordinariamente intenso.
Amore, morte, sesso, tormento, isolamento; questi i temi trattati dai Caron Dimonio nel loro quarto album in studio, Porno Post Mortem.
Il primo weekend del Primavera Sound 2022 lo abbiamo vissuto tra deficit organizzativi e concerti che ricorderemo probabilmente per sempre (Fontaines D.C. su tutti) e cocenti delusioni (Black Country, New Road). Ma anche i veterani Bauhaus lasciano belle emozioni, Nick Cave, e...
Sono tornati i Fontaines D.C.: Skinty Fia è un discone, un lavoro robusto fatto da dieci canzoni che vedono evolvere ancora di più una band che è nata già matura.
L'amore partorito dalla mente dei Bambara. Love on my Mind è un piccolo sunto di post-punk / rock 'n' roll, schietto e genuino.
Giunti al loro quarto disco, i ferraresi Il Proposito ritornano con un lavoro omonimo che mescola sonorità alternative ad altre di matrice neo punk.
La classe sconfinata dei Vonamor nel debut album omonimo. Un esordio ricercato, stiloso, avvolgente, in un mare magnum di darkwave, elettronica e contaminazioni poliformi.
Nocturnae dei This Eternal Decay è un denso magma di buio e luce. Il combo romano sforna un masterpiece di darkwave contaminata da umori industrial ed echi synth-pop.
I Black Country, New Road continuano ad alimentare il loro processo evolutivo con la realizzazione del secondo album Ants From Up There: un sound globale che mescola post-rock, musica classica, folk acustico e contaminazioni klezmer.
L'invalicabile wall of sound degli A Place to Bury Strangers torna a stordire il mondo. See Through You è un compendio di noise, shoegaze e industrial stipato nel consueto scrigno alt-rock.
Chiariamolo subito, senza mezzi termini: Like Seven Forgotten Tales dei Noktva è un must have per tutti gli appassionati del post-punk più gotico.
Tenera è la Notte è il disco perduto (e ora recuperato) dei Rats. La band - a distanza di quasi quaranta anni - ha voluto regalare una clamorosa perla post-punk ai propri seguaci.
I Pink Turns Blue sono dei giganti del post-punk e della darkwave made in Germany. Stavolta si fermano a riflettere sui danni fatto dall'uomo all'ambiente.
Scritto e registrato prima dello tsunami pandemico, il nuovo lavoro dei Black Veils, si presenta come un vero e proprio concept album incentrato sui ruoli eterni ed intercambiabili tra vittima e carnefice.
Tornano i Permafrost con un EP omonimo. La band turba e incanta con un mix perfetto di energia ed introspezione, il disco profuma di malinconica darkwave ma travolge con la foga del post-punk, strizza l'occhio al goth, ma si contorce negli spasmi del romanticismo estremo.