Casa Luna è un magico giro di giostra nel mondo introspettivo e profondo dei Lycia avviluppato in un suono unico e irripetibile, per i vecchi fans sarà una sorta di homecoming per i neofiti un'ottima base di partenza.
She è il nuovo lavoro dei Sorry, Heels. Il duo si accosta ad un sound più elettronico, costantemente in bilico tra atmosfere darkwave, deflagrazioni shoegaze, intuizioni EMB e dream pop.
Gli Arboretum hanno concepito un capolavoro - Falls The Shadow - che dapprima mi ha stupita, poi ingoiata in un tunnel di sensazioni indicibili dal quale mi rifiuto di uscire se non sotto minaccia.
I My Life With The Thrill Kill Kult, vere e proprie leggende della scena gothic-disco internazionale tornano con Sleazy Action, una cavalcata elettronica sulle praterie più variegate possibili, tra industrial, drum 'n bass, synth pop, disco dance ed avanguardie pop-ambient.
L’album di debutto di Taff, Beat –Pocalypse, racconta la distanza nei rapporti interpersonali come barriera insuperabile, ma anche comfort zone dove ritrovare se stessi.
L'esordio omonimo dei Blocco 24 si muove tra la new wave più illuminata, il cantautorato colto e l'elettronica, il tutto con liriche profonde e terribilmente inquiete.
cEvin Key (co-fondatore degli Skinny Puppy) con Resonance si circonda di ospiti - IAMX in testa - per realizzare una sorta di fotografia del presente, del passato e del futuro dell'industrial music.
Charlie Nieland torna con Divisions, un disco dai colori sfumati dove con grande naturalezza convivono atmosfere inquiete, beats elettronici e giri di chitarra avvolgenti cuciti ad arte sulla sua voce schietta e sincera.
Menhir è l'esordio tra post-punk e cold wave dei Nul Telexes: un disco gonfio di suggestioni emotive fortissime consigliato alle anime in transito in cerca di sé stesse.
Seth Borsellini si presenta al grande pubblico con un debut album davvero interessante. Moodness è una miniera carica di esplosivo, una miscellanea industrial/nu metal sufficientemente oscura e dannatamente energica.
A quasi due anni di distanza dal precedente lavoro, gli scozzesi The Twilight Sad tornano con Òran Mór 2020, un full lenght dai colori tenui e pacati.
Born to Love è il debut album dei Bytecore, capace di introdurre chi ascolta nel mondo complesso e post apocalittico di una band che sa come indurre alla riflessione.
In questo paradossale ed incredibile momento storico si incastra alla perfezione un disco capace di indurre alla riflessione. È appena uscito Zombies, il nuovo lavoro dei Seasurfer, duo tedesco tra i più apprezzati nella scena dream pop dell'ultimo decennio.
Da John Fryer (deus ex machina dei This Mortal Coil) arriva These Mortal Covers per il progetto concettuale allargato Black Needle Noise.
A due anni di distanza da Love in a dying world torna il songwriter psych dark folk Nero Kane con un nuovo, visionario, affascinante full lenght dal titolo Tales of faith and lunacy.