
Bonander è una donna senza catene, libera, decisa a rompere gli schemi e che spinge l'ascoltatore a riflettere su argomenti scomodi, soffermandosi in particolare sull'analisi dell'universo femminile con tutti gli annessi e connessi del caso.

Per If I Can't Have Love, I Want Power, Halsey ha realizzato il suo sogno: farsi produrre da Trent Reznor e Atticus Ross (Nine Inch Nail) e circondarsi di musicisti di lusso.

L'ombre et la Nuit - il nuovo album dei Varsovie - viaggia su ritmi serrati complici di una batteria maestosa, precisa e tagliente, capace di trasformare in deflagrazioni uditive il male di vivere tra ambientazioni claustrofobiche.

L'insolito trio Repetita Iuvant si definisce post-postista e l'EP 3+1 profuma di noise, post-rock e psichedelia.

The Cinvat Bridge di Voyna è un disco incantevole nell'accezione più ampia del termine, un disco di pacata incandescenza paragonabile ad una pira ardente sotto due dita di cenere.

Sono tornati gli Amusement Parks on Fire: An Archaea è vita e morte, libertà e catarsi, cieli stellati e bufere ingestibili, un disco fresco e godibilissimo.

Con Better Days degli A Distant Shore è bello sognare ad occhi aperti. È un lavoro ricco di atmosfere magiche, un disco da ascoltare in cuffia, in riva al mare, al tramonto e non per forza in buona compagnia.

Nella trepidante attesa di poterli nuovamente gustare live, i This Eternal Decay tornano sul mercato discografico con Leave, un EP che conferma il combo romano tra le realtà musicali più interessanti della scena darkwave.

My Ego Is Better Than Yours degli Edna Frau è un debutto straordinario, un coacervo di emozioni fortissime, un singolare dipinto dei nostri giorni pennellato con i colori della riflessione.

Exile degli Hapax è disco concettualmente elevato, ricco di intime ispirazioni e testi importanti, sublimati da un sound solido e ormai inconfondibile.

Casa Luna è un magico giro di giostra nel mondo introspettivo e profondo dei Lycia avviluppato in un suono unico e irripetibile, per i vecchi fans sarà una sorta di homecoming per i neofiti un'ottima base di partenza.

She è il nuovo lavoro dei Sorry, Heels. Il duo si accosta ad un sound più elettronico, costantemente in bilico tra atmosfere darkwave, deflagrazioni shoegaze, intuizioni EMB e dream pop.

Gli Arboretum hanno concepito un capolavoro - Falls The Shadow - che dapprima mi ha stupita, poi ingoiata in un tunnel di sensazioni indicibili dal quale mi rifiuto di uscire se non sotto minaccia.

I My Life With The Thrill Kill Kult, vere e proprie leggende della scena gothic-disco internazionale tornano con Sleazy Action, una cavalcata elettronica sulle praterie più variegate possibili, tra industrial, drum 'n bass, synth pop, disco dance ed avanguardie pop-ambient.

L’album di debutto di Taff, Beat –Pocalypse, racconta la distanza nei rapporti interpersonali come barriera insuperabile, ma anche comfort zone dove ritrovare se stessi.