
Barriera Relativa è l'esordio dei valtellinesi Mimica. Tra luci e ombre... il tempo giocherà comunque a loro favore.

Quando in molti li davano ormai per spacciati, i The Strokes pubblicano un album maturo, nel quale vestono il loro passato di scintillanti abiti contemporanei, regalandoci una boccata d’aria in questo forzato positivismo all’insegna dell’andrà tutto bene.

Gli Artemio tornano con un nuovo EP che racconta un suono più maturo, fortemente incentrato sulle varie sfumature che il rock ha assunto nei gloriosi anni ’90.

I Ritmo Tribale tornano sulle scene con La Rivoluzione del Giorno Prima, un album che è un pugno allo stomaco e che dimostra che il rock è vivo e gode di ottima salute.

Il serio problema di Le Cose Importanti dei Latente è uno solo: dura troppo poco. I cinque brani pubblicati sono molto rock ed hanno nella produzione a dir poco fantastica la loro arma in più.

Il Giappone e l'epopea dei samurai incontra il rock e i Bushi che - con The Flawless Avenger - dimostrano la loro originalità che è la loro forza dirompente.

Ecco il Greatest Hits dei Therapy? I migliori brani della loro carriera risuonati dal vivo in studio. Unico difetto: il disco è troppo corto.

Gigaton è il nuovo album dei Pearl Jam. Un lavoro sufficiente, ma non trascendentale. Ok per essere ascoltato quando si è in astinenza da Seattle, ma pronto, poi, per impolverarsi senza troppe esitazioni.

La nuova sfida artistica di Greg Dulli, cofondatore degli Afghan Whigs, riparte dalla pubblicazione del suo primo album solista dal titolo Random Desire.

Aries Field è la one man band di Fabio Stoppa e il suo The Halo Behind the Sun è un variegato caleidoscopio di sfumature che spaziano dal prog al metal sinfonico, passando dall'hard rock.

Father of All Motherfuckers è appena uscito, ma è già riuscito ad aggiudicarsi il titolo di album più controverso dei Green Day. A stupire la durata, ma soprattutto il repentino cambio di rotta nel loro caratteristico sound.

La INRI porta in Italia i Di-Rect, band indie pop dai suoni funky e soul: ascoltiamo il loro Ep Nothing to Lose.

Dal garage milanese alla California: i Bad Profile sfoderano un rock punk con il loro primo Ep di 5 brani in inglese

Buzzy Lao: finalmente in Italia sembra che qualcuno si sia ricordato come si scrivano le Canzoni, con la C maiuscola.

Shibuya è un album estremamente personale, al quale i Lithio affidano un compito essenziale quanto impegnativo: aiutare e salvare i disperati, categoria nella quale, per un motivo o per l’altro, possiamo annoverarci tutti. Cos’altro potrebbe riuscirci, se non la musica?