Lo stupore e la bellezza di un momento, fotografato dai bit di un progetto elettronico e ambient profondo
Aimlessness è un disco essenzialmente strumentale, con qualche sparuto special guest vocale; a caccia di field recordings, campionando i Popul Vuh, a DNTEL piace sognare e farci sognare ad occhi aperti. Ascolta l'album
Kill the F* Dj è un disco che, nonostante la sua attitudine dance, possiede quel piglio rock che manderà in brodo di giuggiole chi in un live o un festival non disdegna anche di scuotere il suo corpo
Finalmente una boccata di aria fresca dal mondo del pop elettronico: è 11, di Silvia Dainese
Niente a che vedere la tanta paccottiglia più o meno in grado di "fare" un ambiente, qui siamo di fronte a un vero e proprio talento compositivo, quello di K-Conjog
Crollo delle torri, della borsa, dello stato d’animo. Come vedono il mondo i romani Masoko, al terzo lavoro con un disco funky, pop, elettronico dai contenuti sferzanti?
In tutta Europa il 21 giugno si celebra la Festa della Musica e qualche timida manifestazione fa capolino anche in Italia. A Milano, al Parco Forlanini e a ingresso gratuito, la festa durerà addirittura tre giorni. Ecco i dettagli
I suoni di mondi lontani racchiusi in 10 tracce: il sound alieno dei Medium Under Groove gioca con l'elettronica e il post rock, accoppiandoli in un album che non mostra punti deboli
Il quartetto nostrano ci regala il quarto album, ovvero uno sottofondo musicale tutto strumentale per le scorribande di noi "energumeni"
Chi? Cosa? Sono gli She Was Nothing, nuova realtà musicale italiana ma per afferrare il riferimento del titolo fate un salto nella loro musica
Dopo otto anni di assenza dalle scene dell'elettronica mondiale, il duo britannico Orbital firma il suo ritorno con Wonky, che offre spunti interessanti ma non esaltanti
Disco d'esordio per la band livornese dall'originalissimo nome che, a colpi di sintetizzatore, ci racconta la lunga esperienza musicale di tutti e cinque i componenti del gruppo
Non fatevi trarre in inganno dal nome di questa band e ancor meno dal titolo del loro debut album. Sono un prodotto Made in Italy, ma con il giusto labelling farebbero la loro (egregia) figura anche sui mercati internazionali
Riflessioni linguistiche à la Chomsky, scenari post-industriali à la Asimov. Una recensione, questa, à la Uochi Toki: "3 stelline su 5"
Nuovo capitolo per il duo fiorentino Interferenze, paladini dell'industrial italiano. Primo capitolo di una trilogia che lascia ben sperare. Ascolta l'album