
La band sonica cuneese dei Marlene Kuntz festeggia i 30 anni di attività con una doppia uscita: il meglio del loro repertorio e un doppio vinile di cover e rarità.

Everyone Just Going Through Something è il nuovo disco dei Mat Cable, pubblicato per la Alka Records: una vera e propria scossa elettrica che arriva dalla provincia lombarda.

I Malkovic debuttano con Tempismo, primo full-lenght con il quale il trio milanese ci racconta un periodo di scelte e cambiamenti personali, attraverso sonorità post rock sperimentali anni '70 e lo stile disincantato, malinconico e suggestivo dei Mogwai, dei Radiohead e degli Afterhours.

Tredici brani per i trevigiani Sommossa, disco dall’intenso pathos, sonorità distorte e riflessive.

I Ritmo Tribale, dopo il successo della data milanese, fanno tappa nella capitale per un vibrante concerto pre-pasquale.

Fare i conti con la paura. Il quinto album dei Sick Tamburo racconta storie di cuori in fuga che provano a farsi avvolgere dal sentimento più emozionante.

Definire i Papa Roach alternative rock è riduttivo, e dopo anni ormai dovremmo averlo capito. Ecco perché in Who do you trust? hanno deciso di spingersi ancora oltre i confini di genere conosciuti.

Da Foligno arriva la rivolta rock de Il Gigante, cinque musicisti contro ogni tipo di adattamento perdente imposto dalla massa e dalle logiche commerciali musicali.

Vivi Si Muore 1999-2019 è il titolo del nuovo album dei The Zen Circus, contenente 17 brani rimasterizzati e due inediti.

Cleave è un grande disco, scritto e suonato da una band onesta e sincera. Fin quando esisteranno gruppi come i Therapy?, il rock potrà ancora godere di buona salute.

Il rock alternativo dei padovani Cento Scimmie racconta le fragilità odierne nel loro disco di debutto.

Secondo disco più rock e graffiante per i bolognesi Aabu che riconoscono che “Abbiamo perso una guerra che non è stata mai nostra. Non ci fidiamo più, nemmeno dei ti voglio bene”. Perché... Abbiamo Ancora Bisogno di Urlare!

I Tre Allegri Ragazzi Morti ritornano con la voglia di sperimentare con Sindacato dei Sogni, tra i ricordi della vecchia Pordenone del The Great Complotto e il rock psichedelico della California.

Il secondo album degli Zagreb porta avanti il loro progetto musicale: rock viscerale, testi sulla staticità della nostra esistenza, suoni da grande produzione.

Libero Arbitrio è il terzo lavoro in studio per i Neodea, un graffiante invito a scegliere la propria vita senza lasciarsi influenzare da nulla e nessuno, dettato da un impatto sonoro hrumge-metal duro ma equilibrato