
Al terzo tentativo i toscani Bluagata hanno fatto centro. Di Stanze e Nevrosi è un album bello, moderno, fresco e, soprattutto, pieno di canzoni degne di tal nome.

I The Bastard Sons Of Dioniso rappresentano un caso più unico che raro nella scena musicale italiana. In Dove Sono Finiti Tutti? s'avverte da subito la freschezza compositiva della band, che non ha nulla da invidiare a chi ha scritto pagine importanti della musica rock italiana.

I Nadira sono una band di Varese che si è formata nel 1990 e che propone un hard rock progressivo che attinge a piene mani dai giganti del genere.

I Lambstone sono una di quelle realtà italiane che hanno tutto per poter essere un buon fenomeno di esportazione.

Con Rebirth i Violent Scenes continuano la loro discesa in territori sognanti e spigolosi: per gli amanti del genere post-rock, questo è un disco da prendere senza indugi.

È uscito Baikonur dei Zephiro. Chiariamo da subito una cosa: questo disco è semplicemente spettacolare.

Noisebreakers è un progetto interessante, che unisce il passato (rock, blues, psichedelia) con le giuste produzioni moderne che dovrebbero avere tutti i dischi.

Damno con Bugaboo Alley ci offre una visione abbastanza chiara, ma allo stesso tempo schizofrenica, di come si possa interpretare il crossover ai nostri giorni.

Carlo Masu è molto conosciuto per essere uno dei membri fondatori dei C.U.T.: ha deciso di mettersi in proprio e con l’ausilio de Le Ossa, ha portato a compimento il suo esordio da solista. Ombre Di Un Corpo Estraneo è un lavoro ostico, ma intrigante, in cui si mescolano sonorità di ogni tipo che spaziano dal rock, al noise, passando per il garage.

Giunti al loro quarto disco, i ferraresi Il Proposito ritornano con un lavoro omonimo che mescola sonorità alternative ad altre di matrice neo punk.

Tommy Talamanca, chitarrista dei nostrani Sadist, ha deciso di ricascarci, pubblicando il suo secondo lavoro da solista che ha trovato nella cantante Gloria Rossi la sua “partner in crime”.

I Prehistoric Pigs da un punto di vista strumentale ci sanno fare in modo chiaro e netto, muovendosi tra le pieghe dello stoner rock dei "classici" che abbiamo amato.

I Korn non sono più dei ragazzini, ma ci sono ancora. Eccome se ci sono! Requiem, la loro ultima fatica appena uscita in questi giorni, ci porta in dono una band ancora capace di essere presente in modo consistente.

Geoffrey De Vai è un cantautore italo francese da seguire con attenzione: sembra avere la strada tracciata per un futuro decisamente roseo.

Debutto ufficiale sulla lunga durata per i lombardi No More Code che propongono un punk alternative rock molto gradevole che sembra essere nato sulle coste californiane e non tra le province di Varese e Como.