Elettronica contemporanea, soft jazz, synth, musica lounge/chill out, arte visuale, piano ballad ed atmosfere che richiamano le melodie notturne e nostalgiche dei Simple Minds, Pet Shop Boys e Depeche Mode. Tutto questo è Mediaburn, il nuovo album del duo elettronico di Londra Cult With No Name.
Fake suona come un disco death metal vecchia scuola, nel quale si alternano riff al fulmicotone, ritmiche martellanti, arpeggi di flamenco, accelerazioni devastanti, atmosfere noir e tempi lenti e massicci.
About Existence racchiude sette tracce metalcore che, attraverso riff potenti e melodici ed atmosfere oniriche ed apocalittiche, alternano tematiche e stati d'animo come rabbia, solitudine, nostalgia e paura.
Il nuovo album di Bek David Campbell, aka Beck, è un salto nell'iperspazio del nulla infinito (Everlasting Nothing): un posto desolato, fantascientifico e onirico, dove il tempo è talmente dilatato da diventare nullo.
La musica degli Avo somiglia ad un prodotto casalingo dagli antichi sapori, fatto con ingredienti genuini e passione, come nelle ricette dei nostri avi. Per questo motivo, Above As Below trasmette, inevitabilmente, un senso di appartenenza, fraternità e famiglia.
1 è composto da quattro tracce per la durata di 14 minuti: un bignami di sonorità alternative rock, stoner e soprattutto grunge, che rimandano inevitabilmente a gruppi storici quali Jane's Addiction, Hole, Veruca Salt e i Nirvana del periodo Bleach.
Tutto A Posto racconta il malessere di provincia, il nichilismo punk e grunge, l'insofferenza ed il tormento dell'animo umano, il mal di vivere del soggetto borderline nei confronti delle incomprensioni di una società sempre più ostile e indifferente.