
I calabresi McKenzie esordiscono con un Ep omonimo, una ‘nduja elettrica che infiamma e brucia ogni stato di tranquillità

I cagliaritani Acufene affrontano a 10 anni di distanza dalla loro nascita le insidie dei redattori delle testate musicali, proponendo il loro Ep omonimo autoprodotto da poco. Per quanto riguarda Rockshock, il giudizio è positivo

Le Motherfucker sono un trio tutto al femminile, vengono da Athens, in Georgia, ed il loro primo album, Confetti, è una BOMBA!

Il trio bolognese dei Malascena pubblica il suo primo album indie rock, Indisposto, completamente autoprodotto, 14 brani pregni di suoni distorti, rabbia, e inquiete fotografie dei nostri tempi

Atmosfere spaziali e grida noise per il quartetto di Terni 124C41+, che presenta il suo mood sognante e disperato in questo breve Ep

Vultures è l’abum di debutto dei britannici God Damn, un frullato di suoni indie, stoner, grunge, psichorock dettato da un duo chitarra-batteria piuttosto rumoroso

Classe A è l’opera prima solista di Dan Solo, bassista di Petrol e Marlene Kuntz, con un lavoro piuttosto cantautorale, emotivo, riservato e confidenziale

Ve lo aspettavate che Edda pubblicasse il suo terzo album solista? La famiglia, le contraddizioni, l’ironia e un suono più rock e sporco invadono le 17 tracce di questo suo nuovo graffiante lavoro

Prosegue la sperimentazione sonora dei Verdena, che con Endkadenz vol. 1 si dimostrano una band sempre più ispirata

Xabier Iriondo (Afterhours) e Roberto Bertacchini (Starfuckers) insieme nel The Shipwreck Bag Show, un’opera musico-letteraria sperimentale dedicata al Don Chisciotte di Cervantes

I Versailles arrivano da Pesaro con una formazione di chitarra e batteria a presentarci i 7 brani di VRSLLS, in cui punk, garage e new wave si mescolano con le diverse attitudini punk

Quando il passato ritorna, significa che il bagliore generato dall’evento in questione, ha lasciato il segno arrivando ad illuminare anche i giorni nostri, così a dieci anni dalla prima uscita, ecco la ristampa di Youth, il disco di esordio dei Velvet Score

Inutile cercare di avvicinarsi a Fuck Off Get Free We Pour Light On Everything se non ha si hanno tempo e spirito adatti. Ma per fortuna anche se ci distraiamo un attimo i Thee Silver Mt. Zion Memorial Orchestra sono subito pronti a prenderci a ceffoni in piena faccia e a sballottarci emotivamente da una parte all'altra

Michel Anoia è il nome di un trio abbinato ad un duo di illustratori. In trenta minuti di caos si esprime la loro poetica eccessiva, fatta di suoni e immagini psichedeliche. Chi ha nostalgia degli anni ’70?

Slave Vows degli The Icarus Line parla e suona dell’incapacità di interpretare un mondo cretino come lo si intende secondo il suo assetto normale, vale a dire dalla testa a i piedi