The Shadow Majlis: recensione di Majlis The Departure
Da Toronto il suono magico e lacerante di The Shadow Majlis, dream team di lusso tra leggende della musica contemporanea e artisti d'eccellenza accolti da ogni parte del mondo.
Tag alternative
News e recensioni di artisti e dischi alternative.
Bad Black Sheep: recensione di L840
I vicentini Bad Black Sheep sono un power-alterntive trio con i piedi ben piantati in Italia, ma con lo sguardo versi gli States. Hanno tutte le carte in regola per spaccare.
Stoned Turtle: recensione di Blackout
Stoned Turtle: rimane sempre un piacere ascoltare band italiane che si muovono con destrezza nell’ampio volume del post grunge e dell’alternative metal.
Yard Act: recensione di Where’s My Utopia?
Where's My Utopia? conferma il talento degli Yard Act. La band si dimostra abile nel mescolare generi musicali diversi, creando un sound originale e accattivante.
Broncos: recensione disco omonimo
Abrasivi, distorti, difficili, ostici, impegnativi. Potremmo continuare con gli aggettivi tendenti al forte per descrivere la musica dei Broncos.
Tommaso Varisco: recensione di These Gloves
Tommaso Varisco col suo These Gloves per poter fiorire ha dovuto guardare all'indie-folk americano, ma lasciandosi ispirare dai paesaggi della Lapponia.
I Segreti Di Hansel: recensione di Tienimi Ora
I toscani I Segreti di Hansel arrivano al secondo album: Tienimi Ora è un assalto (alternative) rock che non fa prigionieri!
Walnut Tree: recensione di Lie
Esordio sulla lunga distanza per i Walnut Tree: con Lie tengono vivo il verbo delle chitarre come si suonavano 20 anni fa, quando l'alternative rock andava a braccetto col metal. Il tutto con un piglio squisitamente internazionale.
Oslo Tapes: recensione di Staring At The Sun Before Goin’ Blind
Il nuovo lavoro degli Oslo Tapes, progetto capitanato da Marco Campitelli, sposta ancora più in là l’asticella della sperimentazione, nonché del confine tra quello che c’è stato e quello che sarà.
Dawzz: recensione disco omonimo
In attesa della realizzazione di un full length che dovrebbe vedere la luce tra qualche mese, i sardi Dawzz mettono fuori un EP interessante, contenente tre pezzi al vetriolo che fanno capire molto bene quali sono le loro intenzioni.
Ibisco: recensione di Languore
Se già vi era piaciuto Nowhere Emilia, vi innamorerete di questo Languore, secondo lavoro del bolognese Ibisco.
GENN: recensione di unum
unum è un album che fonde le identità dei membri delle GENN in un sound unico che affonda le proprie radici nell’isola di Malta.
Leatherette: recensione di Small Talk
Per gli amanti della scena indie e post-punk inglese e delle contaminazioni indie jazz ecco Small Talk, il nuovo album dei bolognesi Leatherette.
Aga: recensione di Imagine
Alessandro Antolini - in arte Aga - è un musicista che potremmo definire una sorta di piacevole scheggia impazzita.
Acufene: recensione di I Segni Del Tempo
Un tuffo nell’alternative puro e duro degli anni Novanta non fa mai male, soprattutto se è suonato con cura e meticolosità. Questa è la proposta dei sardi Acufene.