Michele Larotonda nasce a Potenza nel 1977, ma vive e lavora a Milano.
Scopre la sua passione per la scrittura durante i dieci anni trascorsi a suonare in una band in cui ricopre il ruolo di cantante e autore dei testi. Decisivo poi l’incontro con l’associazione culturale Magnolia Italia, grazie alla quale frequenta corsi di scrittura creativa e si avvicina al cinema scrivendo e realizzando cortometraggi che hanno avuto visibilità in alcune rassegne specializzate.
Scrive sulla rivista letteraria Inkroci, occupandosi di recensioni musicali, e sul blog letterario Sul Romanzo, dove recensisce libri. Ha pubblicato i libri “Sai Cosa Voglio Dire?” e “Il fascino discreto della Basilicata”.
“Il Sognoscuro” è il suo primo romanzo.
Il Salento non è solo mare e spiagge, ma anche musica e alla lunga lista di autori di questa terra si aggiunge Innocente col suo album d'esordio - Io Sono - che sposta l'asticella dell'indie pop italiano.
I veneti Giostre esordiscono con il loro primo album Gettoni proprio quelli che si usavano nei luna park, una piacevole sorpresa che ci lascia bene sperare per i lavori successivi.
I tempi di emergenza sanitaria non ci hanno impedito di contattare Briegel dei Ritmo Tribale per parlare del tanto atteso ritorno della band milanese con il nuovo album La Rivoluzione del Giorno Prima
I Ritmo Tribale tornano sulle scene con La Rivoluzione del Giorno Prima, un album che è un pugno allo stomaco e che dimostra che il rock è vivo e gode di ottima salute.
Giovanni Gulino lascia momentaneamente i Marta sui Tubi e da alla luce un album che potrebbe sembrare un concept, ma non lo è, dove il tema principale è l'amore.
Il Giappone e l'epopea dei samurai incontra il rock e i Bushi che - con The Flawless Avenger - dimostrano la loro originalità che è la loro forza dirompente.
Il rock non è morto, è vivo e vegeto e gli Hazan ce lo dimostrano con Ordine Caos, un lavoro fatto come proprio come una volta: con sudore, fatica e tanta voglia di suonare.