![KMFDM_LET GO_CD-Booklet#5.indd](https://www.rockshock.it/wp-content/uploads/2024/02/KMFDM-_Let-Go_-cover-artwork-768x768.jpg)
Per gli amanti delle sonorità industrial metal e del metalcore contaminato ... ecco Let Go, nuovo album che celebra i 40 anni di attività dei tedeschi KMFDM.
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Più cuore e meno geometrie nel nuovo album dei Pineapple Thief, che affrontano temi universali attraverso introspezioni radioheadiane, tessiture post-prog di rimando hogarthiano e un'elegante elettronica d'atmosfera.
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Idiom è l'album d'esordio del duo synth-dark Trust The Mask, progetto elettronico in grado di coniugare melodie sintetiche dalle atmosfere retrò, ricerca di nuove contaminazioni multiculturali e certa sensibilità verso tematiche legate all'ambiente.
![depeche-mode-rensione-memento-mori-album-2023](https://www.rockshock.it/wp-content/uploads/2023/03/depeche-mode-rensione-memento-mori-album-2023-768x768.jpg)
I Depeche Mode sono tornati. Memento Mori è un disco che ci fa ripiombare negli '80 e '90 e spazza via tutti i timori sul futuro (e sul presente) della band. O quasi.
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Con Cracker Island i Gorillaz di Damon Albarn ribadiscono in maniera convincente quella che è la loro identità pop alternativa, dando vita a una poliedrica, elegante e godibile centrifuga bio di suoni e contaminazioni adatta per tutte le stagioni e latitudini.
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In una retrospettiva anni '80 e '90 alla quale sembra quasi impossibile sottrarsi oggigiorno, i Ladytron, con il nuovo album Time's Arrow, modellano e distillano la propria materia stilistica all'interno di stratificate melodie downtempo in salsa synth vintage.
![yeah-yeah-yeahs-_recensione-2022](https://www.rockshock.it/wp-content/uploads/2022/10/yeah-yeah-yeahs-_recensione-2022-768x432.jpg)
A distanza di ben nove anni dalla precedente pubblicazione, i newyorkesi Yeah Yeah Yeahs tornano con il nuovo album Cool It Down, abbracciando tematiche ecosostenibili, musiche synth-disco dal taglio revival, vibrazioni soul-funk e quei chiaroscuri conturbanti di memoria trip-hop.
![](https://www.rockshock.it/wp-content/uploads/2022/03/This-is-Light_recensione-768x768.jpeg)
A distanza di pochi mesi dall'uscita di Welcome Shadows, il duo dream-wave all female I'm Not A Blonde pubblica il sequel EP This Is Light, completando un mosaico sonoro vintage di rimando new wave british anni '80.
![winter severity index](https://www.rockshock.it/wp-content/uploads/2022/03/winter-severity-index-768x561.jpg)
Disgelo è il nuovo, mirabile, album, delle Winter Severity Index. Disgelo è arte sonora allo stato puro.
![recensione-The Man From The Lab](https://www.rockshock.it/wp-content/uploads/2021/11/recensione-The-Man-From-The-Lab.jpg)
Per li amanti delle soundtrack di fantascienza anni '70 e dei Kraftwerk è impossibile lasciarsi sfuggire The Man From The Lab di Paolo F. Bragaglia & Ganzfeld Frequency Test.
![Duran Duran- recensione di Future Past](https://www.rockshock.it/wp-content/uploads/2021/10/Duran-Duran-recensione-di-Future-Past.jpg)
I Duran Duran mandano alle stampe il loro quindicesimo album intitolato Future Past: un revival work autocelebrativo, elegante, dal forte impatto emotivo e dal retrogusto amarcord, che lascerà soddisfatti sia i fan di vecchia data che il pubblico contemporaneo.
![Deleted Soul recensione Oblivion](https://www.rockshock.it/wp-content/uploads/2021/10/Deleted-Soul-recensione-Oblivion.jpeg)
Oblivion è il nuovo album dei Deleted Soul, progetto elettronico-psichedelico capitanato dallo storico produttore dub Alberto Tucci in arte Tuzzy: uno spartito fusion di contaminazioni dub, trip-hop, trance-disco, chill out e ambient.
![](https://www.rockshock.it/wp-content/uploads/2021/08/Cult-With-No-Name-recensione-di-Nights-in-North-Sentinel.jpeg)
Nights in North Sentinel è il nuovo disco dei Cult With No Name, un vero e proprio revival di tessiture sintetiche targate anni '80.
![recensione Pinhdar](https://www.rockshock.it/wp-content/uploads/2021/07/recensione-Pinhdar.jpeg)
Con questo ultimo tassello discografico, i Pinhdar sembrano aver definito la loro identità cantautorale attraverso un flusso caleidoscopico di parabole emotive e sonore dai forti contrasti visivi.
![recensione-lazzaretto](https://www.rockshock.it/wp-content/uploads/2021/05/recensione-lazzaretto-768x768.jpeg)
Quello dei Lazzaretto è un primo volume sostenuto da ritmiche rallentate, riflessive, ovattate, distorte e disincantate di rimando synth-wave, retro-wave e sad-wave.