Nails & Castles: recensione disco omonimo

Il duo milanese Nails & Castles centra il bersaglio con l’omonimo EP di esordio, caratterizzato da un pop ricco di contaminazioni e totalmente privo di chitarre
RockShock.it dal 2002 pubblica contenuti gratuitamente e ha la pubblicità come unica fonte di sostentamento. Disabilità il tuo ad block per continuare.
Il duo milanese Nails & Castles centra il bersaglio con l’omonimo EP di esordio, caratterizzato da un pop ricco di contaminazioni e totalmente privo di chitarre
Sospesi in una bolla spazio-temporale, tra Battiato e Martin Gore, i DelendaNoia danno alle stampe il sorprendente Odi Et Amo, il loro secondo disco
I salentini Mutante con Essenza Perfetta, mettono i galloni ad un pop elettronico entusiasmante, luogo di poetica e filigrane jazzly che ne fanno grandi promesse
Chris Martin ha visto la luce: è uscito dal doloroso tunnel della separazione e ha riscoperto l’amore per la vita, le sue luci e i suoi colori. E li ha messi in questo nuovo album dei Coldplay, fedele alla linea ma estremamente contemporaneo
Con questo In Dreams gli Editors comunicano ufficialmente di aver abbandonato le chitarre indie e di essersi spinti verso un sound pieno di synth. Per gli amanti delle atmosfere magiche e oscure
Indie-folk, trip-hop, dark e tantissime altre influenze si fondono nell'esordio degli Hunting Dogs: Out to Hunt
Nel debut album dei Gioiglorioso - che debuttanti proprio non sono - otto tracce electro-pop cantate in italiano sospese tra realtà e illusione
Fine, il nuovo album di Garbo & Luca Urbani, è un lavoro eclettico tra toni elettronici che filano via lisci in un pop di buon livello. Per gli amanti del genere potrebbe diventare un cult
Il finlandese Jaakko Eino Kalevi con il suo omonimo disco scioglie un pop stratificato dai mille timbri atmosferici, caldo e freddo in una tracklist rilassante e pregna di nebbia electro-waveing
EP01 è il primo di una serie di tre EP che ci fanno conoscere il progetto elettro - pop delle I'm Not A Blonde (But I'd Love To Be Blondie)
Niente da fare per gli scozzesi Bis, il loro Data Panik Etcetera non convince assolutamente, solo una scalmanata fusione di ovvietà di cui se ne poteva fare a meno
Tornano con il loro quarto album, dal titolo Only Run, i Clap Your Hands Say Yeah, band di Brooklyn che quasi dieci anni fa, con un album omonimo, ottenne considerevole successo di pubblico e di critica
Quinto album per i Fujiya + Miyagi: un irresistibile vortice elettro-dance dalle tinte fortemente pop, un esplicito invito a muovere corpo e mente
Rivers That Run For A Sea That Is Gone, dei danesi Reptile Youth, fa moda e tendenza anche in luoghi dove la creatività e la goliardia dei suoni è di casa
Nicodemo, cantautore campano ritorna con Viola, improvvisandosi ambasciatore di una rivoluzione individuale. Un album dalle musiche e parole cariche di elettricità che esorta al cambiamento: solo dopo una coraggiosa presa di coscienza è possibile mirare al miglioramento