Il duo dream pop Beach House manda alle stampe il suo ottavo album Once Twice Melody: un corposo volume di contaminazioni eterogenee in cui le manipolazioni elettroniche fanno da filo conduttore emotivo tra i diciotto episodi della release.
I Duran Duran mandano alle stampe il loro quindicesimo album intitolato Future Past: un revival work autocelebrativo, elegante, dal forte impatto emotivo e dal retrogusto amarcord, che lascerà soddisfatti sia i fan di vecchia data che il pubblico contemporaneo.
Equals è il risultato di dieci anni di passione per la musica di Ed Sheeran, di esperienze di vita, di amore, ma anche di sofferenze. E non poteva che essere così.
I Giardini di Mirò tornano con Del Tutto Illusorio: un saliscendi emozionale e sinusoidale fatto di sperimentazioni scavate nella roccia, un trip evocativo che trova la band in stato di grazia.
La progressive metal band inglese Tesseract rilascia la registrazione del suo show, intitolato Portals, trasmesso in live streaming a dicembre 2020 dai Lite Up Studios in Inghilterra.
Stray Gods è il comeback discografico del duo londinese Cousteaux (ex Cousteau), tra soft jazz, folk noir, blues, swing anni '50, canzone d'autore, ritmi energici e serenate notturne da piano bar.
Nel nuovo album, i KU.DA (ri)definiscono quello che è il loro caleidoscopico e raffinato spartito audiovisivo, mutuato dagli echi e i riverberi del Bristol sound degli anni '90, contraddistinto da poliritmie etno-folk adagiate su tappeti sintetici e contaminato dalla chimica della world music.
La seconda mini-opera dei grifoni Demagó si proietta a piè pari nel vecchio canovaccio alternative rock italiano degli anni '90, a cui s'aggiungono percorsi sonori emo-power.
Il quintetto milanese Threestepstotheocean torna con Del Fuoco, tra post rock e riff metal asfissianti.
Ecco il trio alternative rock pisano I Segreti di Hänsel. Atacama è un concept album che si rifà al dualismo atavico tra la vita e la morte.
Dave Gahan torna a solcare i palchi mondiali, questa volta però accompagnato dai Soulsavers, per una performance nella quale liberarsi dai propri demoni e invocare i propri angeli. Ecco com'è andata a Milano
Una magia che ti soffia da dentro spostandoti verso l'alto, verso un'apertura di cieli che formano l'occhio della terra. Questa è la musica di Lyla Foy: uno specchio che riflette solo dove è concentrata l'armonia umana
Peter Hook and the Light performing New Order’s Movement and Power, Corruption & Lies. Era questo il titolo del concerto andato in scena il 18 febbraio all'Atlantico di Roma. Al di là dell'immancabile nostalgia, una serata davvero emozionante
Alex Turner e soci sono tornati per ‘sconvolgerci i parametri’, ancora una volta. Se pensavate di averli capiti, preparatevi perché AM è solo l’inizio della (continua) ascesa degli Arctic Monkeys
Cambiare, cambiare, cambiare: in Magic Hour gli Scissor Sisters dimostrano grande creatività e voglia di sperimentare senza annoiare