Chandra è il nome di un telescopio orbitale della NASA costruito per l’osservazione del cielo a scopo di ricerca e sperimentazione. Sembra proprio una scelta non casuale per il nome di battesimo di questa band, che ha appunto gli stessi obiettivi e funzioni del telescopio
E' davvero un piacere lasciarsi contaminare senza riserve da queste Impollinazioni sonore di rara eleganza, semina ibrida ma rigorosamente ogm free di jazz, rock, tango argentino e musica etnica
Esordio scoppiettante per questo combo atipico e variabile. Live At Mikalsa Vol. 1 è improvvisazione pura, …freejazzpunkinglese… made in Sicilia, scheggia impazzita tagliente e graffiante, sperimentazione sonora e voglia di libertà
Esordio autoprodotto per il giovane bassista modenese. Evocativo e poliedrico, Morning Grooves suona decisamente fusion ma è dall’ascolto delle sfumature che il meglio viene fuori
Sweet People, quando il jazz non è mera esasperazione tecnica ma dimostrazione di incredibile armonia fra le parti e libertà espressiva
Sono passati venticinque anni, sette album insieme, ma il "trio del cuore", continua a sfornare (anche alla faccia di qualche critico che storce il naso), un capolavoro dietro l'altro. Ora è il turno di questo Dream Dance
La Sicilia e il Giappone s'incontrano in questo bizzaro progetto dalle tinte etniche e tribali
Il Brodo dei Robotnik significa libertà assoluta. Improvvisazione sì, ma con certe regole
Stanchi delle solite canzoncine tutte strofa e ritornello? Date un calcio alla banalità con il sound dei Methel & Lord
Esordio a suon di jazz, blues, folk, metal e chi più ne ha più ne metta!!
Con Grains, il duo di Norimberga si impone nella scena elettronica in un mix di passato, presente e futuro, fondendo sofisticata elettronica e jazz seducente.
La ECM inizia i suoi festeggiamenti per i 40 anni d’attività pubblicando questo capolavoro assoluto. New York Days è la conferma di come il jazz possa continuare a sorprenderci
Martial Solal, malgrado le 81 primavere, si rimette volentieri in discussione in un disco di piano solo dove umorismo e capacità straordinarie si uniscono in un cocktail inebriante
Rohmer, album d'esordio della band omonima, si pone come obiettivo programmatico quello di "far cantare il silenzio", creando intorno ad esso una complessa partitura di suoni, suggestioni, generi
Colonna sonora di un sud sognato ad occhi e cuore aperti, il nuovo lavoro del chitarrista tarantino è un soffio di leggerezza che emoziona con semplicità. Undici brani strumentali per raccontare ciò che potrebbe essere ed invece, purtroppo, non è