Dieci resoconti odierni sull’uomo moderno nel disco passionale, melanconico, a tratti vibrante dei marchegiani Helena Verter
Forgiveness Party: il rock italiano che ammicca alla new wave anni ’80 degli ammazza–felini I’ve Killed the Cat
Dalle vallate alpine di Cuneo, gli Space Paranoids vengono a speziare i nostri ascolti con Lingeras (meglio se accompagnato da birra!)
Dove si narra di vita e di morte, di sfruttamento e schiavitù, di immigrati ed emigranti, di fatica e sudore. L’Articolo Uno della Costituzione Italiana come non lo avete mai ascoltato, energico e tenerissimo rock combattente fondato sul lavoro, concept album d’altri tempi eppure di straordinaria attualità
Veleno, l'esordio della promettente band italiana UMA
Gli Aidoru hanno realizzato un lavoro complesso ma non complicato, in cui rock, post-rock, avant-rock, musica ambient e qualche piccola intromissione jazz si alternano e si (con)fondono
Se il precedente Seens aveva lasciato alcune perplessità, con Lake Effect i Polite Sleeper dimostrano tutto il loro valore, proponendo al pubblico un lavoro emozionante, capace di mordere, senza ferire, tanti generi diversi tra loro
Disco d’esordio per i londinesi Koogaphone, a metà tra rock e pop buttando un occhio ai ’70 e agli ’80
Devastante ritorno sulle scene per gli Alice in Chains: recensione, impressioni e divagazioni grunge sul concerto a Milano del 2 dicembre. Unica data sullo stivale. Flanella e anfibi per chi non si è dimenticato di Cantrell e soci
Un disco altalenante tra entusiasmo e noia. Da ascoltare con calma per coglierne ciò che fa di tutto per celare
Trabocca di canti di battaglia e libertAria il nuovo progetto dell’autore toscano. Un’opera pe(n)sante, arricchita dalla presenza di amici e compagni di strada, come lui miscredenti d’immensa fede, stretti in uno splendido Girotondo di musica e rivoluzione
Kozminski: niente di cerebrale o politico. Niente di forzatamente culturale/intellettuale/sperimentale. Semplicemente bella musica
Quando pop non fa rima con banalità i risultati sono spesso interessanti, come nel caso dell'esordio del duo milanese. Molto interessanti
Rotondo e spigoloso, aspro e dolcissimo, rabbioso e pacificato. Il blu e il nero, debutto solista di Gianluigi Scamperle, in arte Perlè, è un disco bicefalo, inquieto e di contrastante bellezza
Rainy Days è un album rock’n’roll di stampo profondamente british-pop anni 60’: i Bad Love Experience riescono a ricreare alla perfezione l’atmosfera classica della positiva "Swinging London”, periodo amato non solo dal paese d’Oltremanica, ma da tutto il mondo occidentale. Uno stereotipo della vita a cui in questo momento aspiriamo un po’ tutti…