Tag rock d’autore

Il Ciclo di Bethe: recensione di Novecento

Da un manipolo di musicisti veterani dell'underground romano nasce Il Ciclo di Bethe. Novecento è il disco d'esordio, che raccoglie ospiti di lusso e che altro non è che una raccolta di sogni infranti, 13 brani che trasudano insofferenza per un mondo dominato da economia e finanza.

Russo Amorale: recensione di Europe

Russo Amorale Europe recensione
Senso di inquietudine, una fragile profondità emozionale, storie di vita vissuta, giochi di parole e melodie cupe ed ipnotiche sono le linee guida introspettive che ci accompagnano in questo percorso energico, poetico, sofferto e cantautorale, contraddistinto da toni teatrali, in cui fuoriesce tutta L'Emergenza di Emergere da parte del poliedrico musicista, sin dalle prime note della opener track Wildfires.

Tenax: recensione di Revolution Mundi

Tenax Revolution Mundi recensione
Quello dei Tenax è una sorta di rock and roll "peace & love", come già intuibile dall'immagine in copertina: 10 tracce che si aggrappano, come Peter Pan alla sua infanzia, alla melodica ruvidezza delle vesti del rock d'autore, sparando fiori e arcobaleni dai cannoni.

Dunk: recensione disco omonimo

DUNK_copertina_album
Dunk è il progetto e il nuovo disco di esponenti illustri della scena indie italiana: Ettore e Marco Giuradei, Luca Ferrari dei Verdena e Carmelo Pipitone dei Marta sui Tubi.Non li conoscete tutti? Bene, ecco l’occasione per capire che evoluzione ha avuto il rock d’autore italiano, quella buono