Red Velvet

(Cd, KML recordings/Sonic Invaders/Egea)

rock, noise, elettronica

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Strana coppia quella che compone i Red Velvet. Un francese e un italiano , uno amante della chitarra acustica e l’altro di chincaglierie elettroniche spesso dedite a rumorismi.

Il risultato è un album robusto, compatto, pieno di impeto e di dolcezza, di piacere e dolore, di rabbia e rilassata pacatezza.

Il rock elettronico dei Red Velvet è pregno di una cultura musicale, più che di vere e proprie influenze, che spazia dai King Crimson ai Sonic Youth, dai Radiohead ai Porcupine Tree, dal suono electro e drum & bass di cui sono pregne le mura del Brancaleone (il locale/club/centro sociale di Roma dove il disco è stato registrato) e del gusto per le melodie acide dei primi dEUS.

I “nostri” hanno però fatto loro anche la lezione dei Mogwai, coniugandola alla loro cifra stilistica: le canzoni dei Red Velvet, infatti, spesso partono in chiave acustica, docili come un cucciolo da accarezzare, per presto esplodere con la ferocia di una fiera.

Un bel disco, non c’è che dire; difficile da proporre dal vivo, credo, ma che lascia davvero ben sperare sul futuro di questa coppia.

www.redvelvet.fr