Ecco un riassunto di fine anno che ha come oggetto “I migliori album della scena indie italiana”, in ogni sua declinazione di genere.
Non si tratta assolutamente di una classifica, bensì di una selezione dei dieci album (tra quelli recensiti dal sottoscritto in questo 2023) che ho maggiormente apprezzato e che, al tempo stesso, ho voluto condividere con i lettori di Rockshock, e non solo. Buone feste a tutti.
A cura di Andrea Musumeci
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Iosonouncane e Paolo Angeli – Jalitah
Iosonouncane e Paolo Angeli, due delle voci più autorevoli della Sardegna contemporanea, condensano e armonizzano le proprie visioni di fare musica nell’esperienza di Jalitah, live album che documenta la collaborazione tra i due cantautori durante un tour teatrale realizzato nel 2018.
https://www.rockshock.it/iosonouncane-e-paolo-angeli-recensione-di-jalitah/
Alberto Bianco – Certo Che Sto Bene
Alberto Bianco riparte da questo nuovo capitolo discografico per mostrare e condividere le emozioni che circondano il suo perimetro sentimentale e le esperienze accumulate nel tempo.
https://www.rockshock.it/alberto-bianco-recensione-di-certo-che-sto-bene/
Bud Spencer Blues Explosion – Next Big Niente
È proprio dall’idea utopistica e stravagante di un “prossimo grande nulla” che i Bud Spencer Blues Explosion traggono ispirazione per guardare il mondo con occhi diversi e sorvolare sulle paure tragicomiche di un presente sempre più instabile e in discesa, prendendo le distanze da ciò che siamo diventati.
https://www.rockshock.it/bud-spencer-blues-explosion-recensione-di-next-big-niente/
Lucio Corsi – La Gente Che Sogna
La Gente Che Sogna è il nuovo album di Lucio Corsi, un glam party che prende forma nel disincanto di fantasie narrative, tra cantautorato italiano anni 70 e un’eccentrica anima rock’n’roll di matrice anglofona.
https://www.rockshock.it/lucio-corsi-recensione-di-la-gente-che-sogna/
Alma Irata – Pillole di Inquietudine Sociale
Pillole di Inquietudine Sociale è il nuovo album della band romana Alma Irata: un assalto al fulmicotone sorretto da furia hardcore, visioni ansiogene di psichedelia doom e dall’inarrestabile groove di un crossover anni 90.
https://www.rockshock.it/alma-irata-recensione-di-pillole-di-inquietudine-sociale/
La Collera – Dove Inizia La Notte
Quello dei La Collera è un frizzante power rock radiofonico che sa di nostalgico viaggio a ritroso negli anni ’90 e nei primi anni zero dell’alternative rock tricolore e di quel sound a tinte brit-pop.
https://www.rockshock.it/la-collera-recensione-di-dove-inizia-la-notte/
Il Silenzio Delle Vergini – La Chiave di Berenice
Con il nuovo album La Chiave di Berenice, la band bergamasca Il Silenzio Delle Vergini si proietta nel reflusso emotivo del presente, attraverso una sentimentale ricerca tra generi e prospettive, tra coordinate sonore eterogenee e vissuto letterario.
https://www.rockshock.it/il-silenzio-delle-vergini-recensione-di-la-chiave-di-berenice/
Dang Dang – Liar
Con questo nuovo album, i Dang Dang danno vita a un’ibrida texture stilistica dalle molteplici nuances sonore, rievocando l’epica di quel sound synth-centrico che già quarant’anni fa guardava al futurismo.
https://www.rockshock.it/dang-dang-recensione-di-liar/
Oil On Canvas – Red
Gli Oil On Canvas continuano ad alimentare quell’idea di corrispondenza tra musica, mondo dell’arte, linguaggio visivo dei colori ed esperienze personali, immaginando le loro canzoni come fossero quadri esposti in una galleria d’arte.
https://www.rockshock.it/oil-on-canvas-recensione-di-red/
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