Andrea Musumeci

Andrea Musumeci

Tenax: recensione di Revolution Mundi

Tenax Revolution Mundi recensione
Quello dei Tenax è una sorta di rock and roll "peace & love", come già intuibile dall'immagine in copertina: 10 tracce che si aggrappano, come Peter Pan alla sua infanzia, alla melodica ruvidezza delle vesti del rock d'autore, sparando fiori e arcobaleni dai cannoni.

Il Corpo Docenti: la recensione di Povere Bestie

recensione - Il Corpo Docenti
Anticipato dall'uscita dei singoli Lastre, Astronave e Siria, il nuovo disco del tridente meneghino (dalle sonorità emo rock a metà tra Coldplay, El Canto Del Loco ed Elephant Brain) affronta in maniera nostalgica, malinconica, sognante e rabbiosa, tematiche affini al mondo giovanile; fra crisi d'identità, false aspettative e domande esistenziali post-adolescenziali.

Cult With No Name: Mediaburn

recensione Cult With No Name- Mediaburn
Elettronica contemporanea, soft jazz, synth, musica lounge/chill out, arte visuale, piano ballad ed atmosfere che richiamano le melodie notturne e nostalgiche dei Simple Minds, Pet Shop Boys e Depeche Mode. Tutto questo è Mediaburn, il nuovo album del duo elettronico di Londra Cult With No Name.

Cruentus: Fake

recensione cruentus fake
Fake suona come un disco death metal vecchia scuola, nel quale si alternano riff al fulmicotone, ritmiche martellanti, arpeggi di flamenco, accelerazioni devastanti, atmosfere noir e tempi lenti e massicci.