The Unbelievable Noisy Quartet: Ep

Un assaggio dello stile energico e intelligente di The Unbelievable Noisy Quartet nella manciata di brani del loro primo Ep

The Unbelievable Noisy Quartet

The Unbelievable Noisy Quartet Ep

(Ep, Autoproduzione)

alternative metal

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recensione-cd-the-unbelievable-noisy-quartet-epSono quattro, vengono da La Spezia e sono attivi dal 2007. Esordiscono con un Ep autoprodotto che contiene cinque tracce che riescono a dare un’idea abbastanza completa e tridimensionale dell’approccio e delle ispirazioni di, appunto, The Unbelievable Noisy Quartet.

Il disco parte con il rumore metallico e acuto di Gordon R.I.P., che si evolve in un ribollire sempre più intenso fino a sconfinare in Lost Words, un intenso brano distorto e compatto, con schitarrate cavernose.

Nell’interessante brano centrale, Deja Vu, grunge e nu metal si fondono in maniera entusiasmante creando un brano cupo, appiccicoso, serrato, il cui clima è riproposto in chiave più penetrante e feroce in White Flies. A conludere il triste e denso The End Of Everything.

L’Ep, nonostante la produzione e registrazione artigianali, è gradevole e lascia ben sperare per il futuro della band. Le influenze grunge, post-grunge e nu metal dei T.U.N.K. sono riarticolate in un insieme personale e sperimentale, e la molta carne al fuoco riesce a non essere slegata e confusionaria ma fluida ed eterogenea. Per l’estate la band ha in scaletta qualche data in giro per l’Italia, e potrebbe essere l’occasione per testare anche dal vivo le loro potenzialità.

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Miranda Saccaro
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