Blink-182: Neighborhoods

Con il nuovo album Neighborhoods tornano i Blink-182, dopo anni di relativo silenzio. Un album dal cammino zigzagante e malinconico

Blink-182

Neighborhoods

(Cd, DGC/Interscope)

punk, pop, rock

_______________

Blink-182 - neighborhoodsUn ritorno velato di malinconia per i Blink-182, che cercano a tratti di riproporre il sound e lo spirito che li ha resi famosi in tutto il mondo qualche anno fa, e a tratti, nel corso di Neighborhoods, cercano di avventurarsi in suoni più sfumati e d’atmosfera. Il tutto va a formare un album dagli esiti altalenanti e dall’equilibrio precario, e nonostante l’orecchiabilità di alcuni pezzi si fa un po’ di fatica ad arrivare alla fine dell’ascolto.

I pezzi sono tutti piuttosto melodici e gradevoli, come del resto il loro pop/punk allegro ci aveva abituati, e qui mescolati a una specie di strano sottofondo amarognolo, che si fa avanti anche nei brani più movimentati come Kaleidoscope, Natives o Up All Night, introducendo in un certo senso una prospettiva più matura.

In alcuni brani le striature di tristezza e suoni più lenti, sfumati – e persino cupi, a volte – sono più evidenti, come nella traccia di apertura, Ghost On The Dance o in Fighting The Gravity, o ancora e forse anche di più in Heart’s All Gone, abbastanza piacevole, preceduta da un interludio strumentale forse un po’ ripetitivo.

Un album che a tratti è gradevole; tuttavia è un po’ pochino cui aggrapparsi. Ma forse è anche un disco in un incerto stato di transizione, tra passato e futuro.

Gli ultimi articoli di Miranda Saccaro

Condivi sui social network:
Miranda Saccaro
Miranda Saccaro
Articoli: 176