Ministri: recensione di Cronaca Nera e Musica Leggera

Con Cronaca Nera e Musica Leggera i Ministri hanno realizzato un EP di musica da palco, da concerto e da divertimento, in un momento storico in cui la ricerca dello svago e della voglia di evadere è qualcosa a cui ognuno vuole ambire.

Ministri

Cronaca Nera e Musica Leggera

(Woodworm/Universal)

pop, rock

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recensione-ministri-cronaca-nera-e-musica-leggeraQuando si parla di nuovi (che poi neanche tanto sono) gruppi che possono portare in alto la bandiera tricolore del rock italiano, è abbastanza chiaro far rientrare, tra questi, i Ministri che sono insieme dal lontano 2003, ovvero da quasi venti anni!

Nel corso di questo lunghissimo periodo la band ha inciso dischi, suonato ovunque, ha assunto una dimensione internazionale (sia da un punto di vista del suono che delle collaborazioni come, ad esempio, quella con la nota Sylvia Massy che ha prodotto anche i Tool) e si è consolidata come una realtà di cui, obiettivamente, ancora poco si parla.

I Ministri, da qualsiasi parte la vogliamo mettere, sono la classica band del nuovo secolo, che suona bene, che ha una produzione tremendamente perfetta ed internazionale e che ha la capacità di essere trasversale, ovvero riesce a piacere sia ai rocker die hard che a quelli delle nuove generazioni.

Non deve meravigliare che il nuovo lavoro, un EP di quattro canzoni dal titolo Cronaca Nera e Musica Leggera, suoni come ci saremmo immaginati ancor prima di mettere il CD nel lettore.

Le canzoni di questo EP sono 4, tra cui spicca Inferno per l’uso azzeccato delle melodie e dei cori, e sono un concentrato di quello che già si conosceva.

Tutto funziona per il verso giusto, grazie a un utilizzo delle melodie che, a volte, rimanda in maniera sin troppo evidente alla nota tradizione italiana (non che sia un male, intendiamoci) e a un muro di chitarre che ci fa ricordare i Foo Fighters, ma soprattutto un certo punk college alla Lit e Zebrahead, che tanto andava in voga a cavallo dei due secoli.

Musica da palco, da concerto e da divertimento, in un momento storico in cui la ricerca dello svago e della voglia di evadere è qualcosa a cui ognuno vuole ambire.

Ecco, con l’entrata della primavera e l’avvicinarsi della stagione estiva, la musica dei Ministri sembra essere cucita apposta per queste atmosfere che sono da sempre solari e che riconciliano con il desiderio di divertirsi. Questo EP, in attesa di un nuovo full length, è un buon antidoto alla depressione dei nostri giorni.

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Francesco Brunale
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