![Federico Mosconi-](https://www.rockshock.it/wp-content/uploads/2014/06/Federico-Mosconi-.jpg)
Acquatinta del compositore veneto Federico Mosconi è un fluido sonoro che pervade tutto, un modo di intendere il volo come un fascio di note legate assieme da una magnificenza ipnotica senza uguali
![Ylium-](https://www.rockshock.it/wp-content/uploads/2014/06/Ylium-.jpg)
Gli Ylium in Empire of light introducono il passeggero d’ascolto in un cosmo predefinito di elettronica baciata di underground, una sequenza di brani/volo che decollano senza mai più atterrare
![shame-recensione-entropia](https://www.rockshock.it/wp-content/uploads/2014/06/shame-recensione-entropia.jpeg)
I milanesi Shame arrivano con Entropia, un disco che appena inserito nello stereo sprigiona fiamme e fuoco che sembra essere al cospetto di Sua Eccellenza Lucifer
![ELK-world](https://www.rockshock.it/wp-content/uploads/2014/06/ELK-world.jpg)
World dei ELK è un viaggio notturno a tutto volume che ha la capacità di vivere la vita fino all’ultimo respiro, per questo un disco da tenere stretto tra un pensiero e una boccata di libertà
![brian-jonestown-massacre](https://www.rockshock.it/wp-content/uploads/2014/06/brian-jonestown-massacre.jpeg)
I californiani The Brian Jonestown Massacre con Revelation riportano la calda polvere frikkettona che non conosce tempo, un disco che suona cose di ieri e le trasforma in suoni odierni, ma senza i capelli lunghi
![ismael](https://www.rockshock.it/wp-content/uploads/2014/05/ISMAEL.jpg)
I reggiani Ismael con Tre raccontano vita e sogno storie e animali in una tracklist che decide l’umore di chi ascolta, tra il De Gregori e poesia agro amara per un profumo cantautorale di livello
![FEDERICO BAGNASCO](https://www.rockshock.it/wp-content/uploads/2014/05/FEDERICO-BAGNASCO_n.jpg)
Federico Bagnasco tira fuori dal suo strumento l’euforia ancestrale del legno, lo rivede, e lo ibrida con l’elettronica minimalista e quello che ne secerne è un mix di grazia, tribalismo, avanguardia alla corte di una libertà inarrivabile
![](https://www.rockshock.it/wp-content/uploads/2014/05/New-Mendicants-011.jpg)
I New Mendicants con Into The Lime riportano gli anni Sessanta alla freschezza dello ieri nell’oggi, e con solo dieci tracce fanno rivivere un’epoca che chi non l’ha vissuta ha perso metà della sua vita cognitiva, musicalmente parlando. Grandi!
![Fedora Saura 2](https://www.rockshock.it/wp-content/uploads/2014/06/Fedora-Saura-2.jpg)
Gli svizzeri Fedora Saura fanno teatro coinvulso su ritmi e citazioni off scoppiettanti, La via della salute è il disco che fa rumore e bardo di una espressività innovativa e psicotropa quel tanto che basta per edificare un bell’ascolto
![Psychopathic Romantics](https://www.rockshock.it/wp-content/uploads/2014/05/Psychopathic-Romantics.jpg)
Si dice Psychopatic Romantics ma si legge grandezza, un disco omonimo per una formazione che vive tra polvere e stelle come una apparizione sonora dai lampi passione voli
![dismissione](https://www.rockshock.it/wp-content/uploads/2014/05/dismissione.jpg)
I romani Pane su testi del poeta Fabio Orecchini portano un pathos di dolore e denuncia in Dismissione, una modalità acustica e cruda che parla dell’amianto come forma di morte, come forma d’assassinio sociale, e lo fanno magistralmente
![RADIOCROMA](https://www.rockshock.it/wp-content/uploads/2014/05/RADIOCROMA_BAND2.jpg)
Il Corso dei Balocchi dei Radiocroma è un disco da non passare sottogamba, nasconde dentro una specie di attrazione che all’inizio non gli dai un soldo bucato di credibilità, poi quando non te l’aspetti, ti prende tra i suoi ingranaggi umorali
![](https://www.rockshock.it/wp-content/uploads/2014/05/manuale.jpg)
I Mole Moon Walktet con Manuale per funamboli, portano la pressione atmosferica e fisica alle stelle, un disco energetico e caldo che trasporta con se tutte le gradazioni della buona musica senza età anagrafica
![il-fieno](https://www.rockshock.it/wp-content/uploads/2014/04/il-fieno.jpg)
Il Fieno con Il Conseguimento Della Maggiore Età “è già adulto” da un pezzo, due inediti e una cover con antipasto del vero disco che verrà, e intanto si fa notare eccome!
![fulvio-buccafusco](https://www.rockshock.it/wp-content/uploads/2014/05/fulvio-buccafusco.jpg)
Fulvio Buccafusco in A Short Story armonicizza una impeccabile session in otto atti che innegabilmente va a fatturare una eleganza completa di jazz contemporaneo da certificare ulteriormente se mai ce ne fosse bisogno