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Vote for Saki: Segui il Leader

Segui il Leader è l'esordio sulla lunga distanza di una band che va dritto al sodo, senza tanti fronzoli, al cuore e all'essenza del rock anni '70 e del blues

Vote for Saki

Segui il Leader

(Cd, UdU Records)

rock

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vote for sakiNon ci è dato di sapere gran che sulla biografia dei Vote for Saki, ma in fin dei conti … è la musica che deve parlare da sola, o no?

Segui il Leader arriva dopo un Ep di qualche anno fa, completamente autoprodotto, mentre invece ora a dar manforte ai “nostri” c’è un’etichetta attiva e attenta come la UdU.

Ma veniamo al dunque, alla polpa, alle canzoni. Che ci sono eccome. Sono 6, per meno di 30 minuti di musica. Semplici, dirette, senza tanti fronzoli, straripanti amore e rispetto per il rock alla vecchia maniera come quello dei Zeppelin e degli Stones, ma soprattutto trasudante di passione vera per l’anima del blues.

Nessun miracolo, dunque, dai Vote for Saki (ovvero Riccardo Carestia alla voce e alla chitarra, e Gian Luigi Mandolini alla batteria), ma solo tanta voglia di fare buona musica.
Ce se ne accorge subito da Pelle, il brano che apre l’album e per il quale è stato anche realizzato un videoclip che vi proponiamo più sotto. Un testo non perfetto ma sempre sincero, una batteria registrata senza ricorrere (o quasi) ad effetti in postproduzione, riff di chitarra dritti come un graffio e un cantato che potrebbe essere uscito dalla PFM degli anni ’80.

Tra omaggi espliciti ai primi Stones e fotografie feroci di moderni riti pagani come quello dell’aperitivo, i Vote for Saki badano molto alla sostanza e poco agli orpelli. Siamo sicuri che la dimensione live possa restituire l’energia che trapela solo in parte da queste tracce (a causa anche di una produzione davvero troppo essenziale), ma che scalpita come un puledro per dimostrare di che pasta sono fatti i Vote for Saki.

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Massimo Garofalo
Massimo Garofalo

Critico cinematografico, sul finire degli anni '90 sono passato a scrivere di musica su mensili di hi-fi, prima di fondare una webzine (defunta) dedicata al post-rock e all'isolazionismo. Ex caporedattore musica e spettacoli di Caltanet.it (parte web di Messaggero, Mattino e Leggo), ex collaboratore di Leggo, il 4 ottobre 2002 ho presentato al cyberspazio RockShock.
Parola d'ordine: curiosità.
Musica preferita: dal vivo, ben suonata e ad altissimo volume (anche un buon lightshow non guasta)

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