Valina
A Tempo! A Tempo!
(Cd, Trost, 2008)
post-rock
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Dall’Austria con virtuosismo. Questo potrebbe essere il grido dei Valina, da Linz, Austria, innamorati del post-rock americano, quello di matrice math, per capirci meglio.
Ottime qualità di musicisti non sorrette da una parte vocale all’altezza. E’ il primo limite che salta all’orecchio ascoltando questo A Tempo! A Tempo!.
Fermi da ben tre anni, quest’album arriva dopo due Cd, un Ep e dieci anni di onorata carriera a conferma di tutto il buono che già conoscevamo del terzetto austriaco: grinta da vendere, capacità di rielaborare in maniera abbastanza personale un genere trito e ritrito come quello a cui si riferiscono e virtuosismo strumentale da applausi a scena aperta.
Non basta però l’eccellenza di Anselm Duerrschmid, nuovo acquisto alla batteria, per alzare la media di un buon disco, comunque incapace di staccarsi in maniera netta dall’enorme quantità di Cd che catturano l’attenzione degli appassionati del genere. Così come non bastano gli inserti di fiati dei Cougars, chiamati ad aggiungere spunti a un disco già molto denso di suo, ma – ripetiamo – a cui neanche la mano di Steve Albini alla produzione impedisce di dover allegare ad A Tempo! A Tempo! un diger seltz per mandar giù alcuni passaggi, indigesti ai non adepti del genere.
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