The Sunset
Still life
pop, rock, blues
________________________
Rinascita è uno di quei termini sulla bocca di tutti in questi mesi infiniti di pandemia, ma qualcuno questo concetto lo aveva già elaborato prima del Covid. Sono i The Sunset, gruppo brianzolo che nel suo nuovo EP, Still life, traduce in parole quattro anni fatti di riflessioni sul proprio vissuto fisico ed emotivo.
Per ripartire da esperienze dirette, provando a sintetizzare ciò che questo concetto ormai un filino abusato significa davvero.
Still life è anche il frutto di mille influenze che creano un ‘sound non sound’, evitando così di trovarsi ingabbiati in un unico genere.
Partiti con i primi lavori con pezzi complessi e psichedelici figli dell’hard rock anni ’70, in questo EP c’è un ampio sapore d’oltreoceano, che spazia dal rock anni ’90 a un pop più contemporaneo e easy listening, addolcito da tocchi blues.
Dopo lo stop alle registrazioni causa Covid, i The Sunset sono pronti a portare on stage questa nuova produzione, lasciando al pubblico la possibilità di sceglie un approccio più ottimista o pessimista alla loro musica. Grazie a un titolo volutamente ambiguo, che gioca sulla dualità dei termini: natura morta o ancora vita?
Gli ultimi articoli di Simona Fusetta
- Black Tail: recensione di Wide Awake On Beds Of Golden Dreams - March 20th, 2024
- Kula Shaker: recensione di Natural Magick - March 15th, 2024
- James Jonathan Clancy: recensione di Sprecato - March 1st, 2024
- The Memory Of Snow: recensione di Home Is Where The Heart Aches - January 26th, 2024
- Shed Seven: recensione di A Matter of Time - January 23rd, 2024