Tesla: Forever More

Musica rock ad altissimo voltaggio dai deserti della California!

Tesla

Forever More

(Cd, Tesla Electric Co, 2008)

hard rock, nu-metal

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Veterana degli anni ’80, la band di Sacramento è tornata sulla scena musicale con un album che promette di accattivare nuovi fan.

I <b>Tesla</b>, con questo <i>Forever More</i>, mostrano un’ampia gamma di abilità compositive, spaziando dal sound hard rock anni ’80 a quello più moderno del nu metal <i>à la</i> Staind. Nel complesso, il disco risulta gradevole, grazie anche alla varietà che riesce ad offrire nel corso dei suoi 10 brani. Orecchiabile ed energico <i>Forever More</i> non è mai noioso, neanche nei suoi momenti peggiori.

Si nota, tuttavia, una certa mancanza di originalità, soprattutto nella composizione delle melodie, che sembrano quasi tutte riciclate dagli standard del metal più commerciale o, per meglio dire, del “pop metal”. La band americana ripesca tutto il ripescabile dal suo bagaglio di esperienza, prediligendo la facilità di ascolto rispetto alla creatività.

Sebbene questo sia un elemento che farà storcere la bocca agli ascoltatori più esigenti, molti verranno comunque sorpresi di come i Tesla siano riusciti a creare una formula vincente. La miscela di banalità melodica e virtuosismi tecnici (anch’essi banali a ben vedere) è più accattivante di quel che potrebbe sembrare; inoltre, essa promette di essere molto efficace negli show dal vivo.

<i>Forever More</i>, insomma, non lascerà il segno nel mondo del rock, ma rappresenta l’ennesimo tentativo, in parte riuscito, di una band anni ’80 di riciclarsi e reinventarsi. Negli ultimi sette o otto anni, gruppi ben più blasonati dei Tesla hanno fallito in quest’operazione. Ai musicisti di Sacramento va dunque reso l’onore delle armi per il buon risultato.

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Luigi Raffone
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