Riccardo Tesi & Banditaliana: Argento

I suoni mediterranei di Riccardo Tesi & Banditaliana, insieme a Fresu, Magnanelli e la Di Marco, ci fanno fare un giro nell’etnomusic, ricordando anche Gianmaria Testa

Riccardo Tesi & Banditaliana

Argento

(Visage Music)

folk, etno, world music

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bandItaliana-argentoOggi parliamo di Argento, opera folk di Riccardo Tesi insieme a Banditaliana, che festeggia i 25 anni di attività in giro per il mondo a portare i suoni mediterranei e la nostra tradizione dialettale, e non solo. E’ un lavoro in cui, insieme a Maurizio Geri (chitarra), Claudio Carboni (sax soprano) e Gigi Biolcati (percussioni), il musicista si prodiga con fisarmonica e organetto a distribuire 13 brani intensi, a volte allegri e sontuosi, altri delicati e malinconici, come un migrante che stupisce i cittadini dall’altro capo del pianeta.

Nei giorni scorsi a Demonte, paese a cui sono legato per motivi di lavoro e di amicizia con alcuni cittadini della ValleStura, si è svolta la Primadoc, festival della musica occitana, diretta da Sergio Berardo e dai Lou Dalfin, quindi i suoni occitani di Anar Pasar, un vecchio brano di Riccardo Tesi arrangiato dalla Banditaliana e dal bouzouki (strumento a corde di origini greche) di Mauro Pagani, non mi suonano affatto estranei.

Pagani non è l’unico ospite di questo album, perché troviamo infatti anche Paolo Fresu con la sua tromba, Francesco Magnelli alle tastiere (Litfiba/CCCP/CSI), Ginevra Di Marco (CSI/PGR) e tanti altri ospiti che hanno impreziosito questo lavoro che ci riporta ai suoni del mondo, dalle marimba brasiliane al divertente strumentale saltarello di Ciociaria, alla tammurriata di Napoli.

Miniera è un brano di liscio anni Trenta che racconta la tragedia di Monongah, in West Virgina, dove persero la vita 190 dei nostri connanzionali andati in America a cercare fortuna e che Tesi e Gianmaria Testa cantarono una volta a Varazze. Per non dimenticare l’amico scomparso purtroppo due anni fa, Tesi, Fresu e Bandaitaliana hanno inciso per un doveroso omaggio un brano di Gianmaria, la bellissima Polvere di Gesso, e poi trova spazio anche Bianco, un brano che il cantautore cuneese aveva inciso con Maurizio Geri. In Donna Guerriera si alternano delle voci femminili protagoniste di questo malinconico brano: Ginevra Di Marco, Elena Ledda, Luisa Cottifogli, Lucilla Galeazzi.

In Bradipo Re i toni morbidi di questo strumentale sono resi soavi dal vibrafono di Ettore Bonafè e il sax di Claudio Carboni. Si alza il ritmo etnofunk in Giri, che nasce da un “buttiamo giù qualcosa” ben riuscito tra Tesi e Biolcati che, oltre alle percussioni, si diverte per una volta a suonare la sua “Gigitarra” in un brano orientaleggiante con un disturbo sax che, per la verità, non importuna affatto.

Questo quinto lavoro di Banditaliana mostra composizioni strumentali dagli arrangiamenti eleganti che, come dicono loro, sono in perfetto equilibrio fra tradizione ed innovazione, profumati di Mediterraneo.

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Luca Paisiello
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