Paul Kalkbrenner
Guten Tag
(Cd, PK Musc)
techno
__________________
Balzato agli onori di superstar-dj con Berling Calling (film e colonna sonora), Paul Kalkbrenner arriva al terzo album poco dopo che proprio suo fratello cerca di insediargli il podio.
Guten Tag, lo chiariamo subito, è un ottico disco per gli appassionati di notti a bpm sostenuti ma non troppo; tutti gli altri vi potranno comunque trovare qualcosa: divertimento, atmosfere evocative, aperture pop, il classico berlin-electro-style (con tanto di batteria scalciante), ma sempre – ovviamente – con la tipica estetica ipnotico-ripetitiva della techno.
Probabilmente la vera domanda da porsi è se Guten Tag funziona anche al di fuori del dancefloor. La risposta è sì, senza ombra di dubbio e sicuramente nella misura in cui riesce a creare un’esperienza totalmente immersiva da cui è davvero difficile tirarsi fuori.
Certo, ai non adepti del culto dell’elettronica 17 tracce potranno sembrare un’infinità, ma è anche vero che ormai house e techno sono abbondantemente sdoganate al di fuori dei luoghi in cui si erano auto-ghettizate e basta osservare cosa accade nei festival di tutto il mondo per rendersi conto che queste musiche sono il vero pop del presente. Di cui Paul Kalkbrenner è uno dei suoi massimi esponenti.
Gli ultimi articoli di Massimo Garofalo
- Floating Points: recensione di Cascade - December 6th, 2024
- Papa M: recensione di Ballads of Harry Houdini - December 4th, 2024
- Are You Real? Con Unicorn il dream pop incontra l'arte visiva - November 24th, 2024
- Platonick Dive: recensione di Take A Deep Breath - October 23rd, 2024
- Francesca Bono: recensione di Crumpled Canva - October 17th, 2024