Mogwai: A Wrenched Virile Lore

A Wrenched Virile Lore la strenna natalizia dei Mogwai, dieci remix dalle mani di personaggi del calibro di Tim Hecker e Soft Moon

Mogwai

A Wrenched Virile Lore

(Cd, Rockaction)

post-rock, elettronica, ambient

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Come già accadde per Young Team, i Mogwai affidano a terzi la rimanipolazione delle tracce della loro ultima fatica, Hardcore Will Never Die But You Will. Dieci remix che vanno a comporre la strenna natalizia A Wrenched Virile Lore, sui cui brani hanno messo le mani personaggi del calibro di Tim Hecker e Soft Moon.

A dirla tutta, Hardcore Will Never Die But You Will ci aveva lasciato un po’ con l’amaro in bocca: è chiaro che gli scozzesi stanno cercando di uscire dallo stilema post-rock proprio da loro stessi creato, quell’alternanza di pianissimo e fortissimo che da sempre è la loro cifra stilistica; quando non l’abbiamo più trovata, o comunque ridotta all’osso, come nell’ultimo lavoro, abbiamo tutti un po’ storto la bocca, rimanendo comunque insoddisfatti anche del nuovo corso, non così originale e soprattutto non così convincente.

Ma veniamo a A Wrenched Virile Lore. Come tutte le raccolte di remix, il rischio di una eccessiva frammentazione è sempre dietro l’angolo. E invece stavolta i Mogwai ci hanno visto lungo, affidano i loro brani alle cure di artisti, dj e remixer che li hanno affrontanti in maniera mentale, più che “fisica”, rendendo almeno l’approccio al remixing abbastanza omogeneo.

Dalle citazioni di matrice Kraftwerk degli Zombi, alle atmosfere nere come la pece di Soft Moon, alle prese con Letters to Metro i primi e con San Pedro il secondo, passando per i le pieghe ambient di Umberto (Too Raging to Cheers), nonostante qualche tentazione d’n’b e i paradossi rumoristi di Tim Hecker, A Wrenched Virile Lore riesce a compiere la sua missione, ovvero offrire una nuova – inedita – prospettiva all’ultima fatica in studio dei Mogwai.

Almeno fino a febbraio, quando uscirà la colonna sonora di una serie tv francese che conterrà sei brani inediti dei “nostri”. Les Ravenants uscirà a fine gennaio in una edizione ultra-limitata (2.000 copie) in vinile 10 pollici e in Cd e DigitalDownload a fine febbraio.

Tracklist:

  • George Square Thatcher Death Party – (Justin K Broadrick Reshape)
  • Rano Pano – Klad Hest (Mogwai is My Dick RMX)
  • White Noise (EVP Mix by Cylob)
  • How To Be A Werewolf – (Xander Harris remix)
  • Letters To The Metro – (Zombi remix)
  • Mexican Grand Prix – (reworked by RM Hubbert)
  • Rano Pano (Tim Hecker remix)
  • San Pedro – (The Soft Moon remix)
  • Too Raging To Cheers – (Umberto remix)
  • La Mort Blanche – (Robert Hampson remix)

 

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Massimo Garofalo
Massimo Garofalo

Critico cinematografico, sul finire degli anni '90 sono passato a scrivere di musica su mensili di hi-fi, prima di fondare una webzine (defunta) dedicata al post-rock e all'isolazionismo. Ex caporedattore musica e spettacoli di Caltanet.it (parte web di Messaggero, Mattino e Leggo), ex collaboratore di Leggo, il 4 ottobre 2002 ho presentato al cyberspazio RockShock.
Parola d'ordine: curiosità.
Musica preferita: dal vivo, ben suonata e ad altissimo volume (anche un buon lightshow non guasta)

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