Isole di Ceramica: Hey You

Alternativi e a tratti quasi psichedelici, i quattro ragazzi veneti ci conducono, attraverso 9 inediti, in un viaggio in pieno stile rock

Isole di ceramica

Hey You

(Cd, Yack Studio/Isole Di Ceramica)

indie rock, alternative rock

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Isole di Ceramica- Hey YouDopo una lunga assenza dalle registrazioni in studio, durata 5 anni, le Isole di Ceramica ritornano con Hey You, un album che ben rappresenta la metamorfosi “artistica” compiuta dall’emergente band dalla loro fondazione fino ad oggi.

Il disco, infatti, presenta una differenza radicale rispetto ai due lavori precedenti, Melephone e Fiori&Miraggi, sia dal punto di vista linguistico (i testi di Hey You sono scritti in inglese), sia per melodia e arrangiamento, con pezzi che, grazie alla loro orecchiabilità, danno la possibilità al gruppo di rivolgersi a un pubblico decisamente più vasto.

Già a partire dal riff di Nothing, canzone che segue l’intro, le Isole di Ceramica dimostrano che il loro puo’ essere definito rock a tutti gli effetti e ne si ha la controprova con i suoni più aspri dei successivi brani Spacetrip e Critical.

L’album continua con quelle che sono le sue punte di diamante, ovvero le riuscitissime Tales e Blue-Fire Bar Mitzvah la quale, nonostante sia una traccia strumentale di lunga durata, riesce a colpire al primo ascolto grazie al perfetto bilanciamento tra chitarra elettrica e synth.

Le poche parole e la tanta musica di Hey You incuriosiscono, e sono senza dubbio un invito a coloro che hanno sentito per la prima volta il quartetto originario di Camposampiero di ascoltare uno dei numerosi live sparsi per il Veneto perché a loro, il proprio sound, piace farlo conoscere alla vecchia maniera.


HEY YOU (2012) by ISOLE DI CERAMICA

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Francesco Martinelli
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