Dino Fumaretto
La Vita è Breve e Spesso Rimane Sotto
(Cd, Trovarobato)
canzone d’autore, cabaret
________________
Qual’è l’alias di chi? La Vita è Breve e Spesso Rimane Sotto è in primo luogo il disco di un personaggio in cerca d’autore di pirandelliana memoria. Solo che (volutamente) non si capisce se Dino Fumaretto è il personaggio e Elia Billoni l’autore o viceversa.
Poco male. Il “nostro” arriva a questo La Vita è Breve e Spesso Rimane Sotto dopo una lunga gavetta e due autoproduzioni, in parte riproposte (riregistrate e risuonate) in questo lavoro.
Voce, pianoforte e poco altro, se non ironia, senso dello sberleffo, non-sense e tragicommedia. Fumaretto è una specie di Jannacci del nuovo secolo, forse meno ironico e più ossessivo nei suoi scarni accordi di pianoforte.
Un disco interessante, mai banale, a tratti difficile, sicuramente stancante nelle sue quindici canzoni (accorciare un po’ non avrebbe stancato).
Chissà cosa sarebbe capace di fare Fumaretto con una band vera e propria. Ma forse non lo sapremo mai. Tanto vale allora ascoltare questo disco, che è zeppo di idee da vendere, e magari cercarlo in giro nei palchi d’Italia, dove trasforma le sue canzoni in una sorta di cabaret in musica.
Gli ultimi articoli di Massimo Garofalo
- Visor Fest 2024 (dEUS, The Charlatans, The Mission, Kula Shaker...): ecco com'è andata - September 30th, 2024
- Monolake: recensione di Studio - September 27th, 2024
- Berlin Rom Express 2024: ecco com'è andata (Alva Noto, Szary, Ziúr, Hanne Lippard) - September 15th, 2024
- Laurie Anderson: recensione di Amelia - September 4th, 2024
- Seefeel: recensione di Everything Squared - September 3rd, 2024