Dino Fumaretto
La Vita è Breve e Spesso Rimane Sotto
(Cd, Trovarobato)
canzone d’autore, cabaret
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Qual’è l’alias di chi? La Vita è Breve e Spesso Rimane Sotto è in primo luogo il disco di un personaggio in cerca d’autore di pirandelliana memoria. Solo che (volutamente) non si capisce se Dino Fumaretto è il personaggio e Elia Billoni l’autore o viceversa.
Poco male. Il “nostro” arriva a questo La Vita è Breve e Spesso Rimane Sotto dopo una lunga gavetta e due autoproduzioni, in parte riproposte (riregistrate e risuonate) in questo lavoro.
Voce, pianoforte e poco altro, se non ironia, senso dello sberleffo, non-sense e tragicommedia. Fumaretto è una specie di Jannacci del nuovo secolo, forse meno ironico e più ossessivo nei suoi scarni accordi di pianoforte.
Un disco interessante, mai banale, a tratti difficile, sicuramente stancante nelle sue quindici canzoni (accorciare un po’ non avrebbe stancato).
Chissà cosa sarebbe capace di fare Fumaretto con una band vera e propria. Ma forse non lo sapremo mai. Tanto vale allora ascoltare questo disco, che è zeppo di idee da vendere, e magari cercarlo in giro nei palchi d’Italia, dove trasforma le sue canzoni in una sorta di cabaret in musica.
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