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AA.VV. : Demolition Derby

4 band, 8 canzoni: Svezia e Italia si scontrano a suon di chitarre in questo Demolition Derby, split dedicato al garage punk rock con Demons, Black Gremlin, Scumbag Millionaire e King Mastino.

AA.VV.

Demolition Derby

(Retrov Vox Records)

punk, garage, rock ‘n’ roll

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Demolition DerbyDemolition Derby è una piccola produzione italo-svedese quella presentata dalla Retro Vox, con 4 band garage-punk che si mettono in mostra attraverso questo split da 10 pollici, ognuna con 2 pezzi all’appello per mostrarci di che pasta son fatti. E naturalmente qui si parla di gente che picchia duro e suona estremamente agitata, urlando dissenso, disapprovazione e storie di ribellione.

Partiamo dagli Scumbag Millionaire, band svedese in attività da 4 anni con 7-8 Ep già pubblicati e che ha girato l’Europa, pronta a debuttare finalmente con un primo album in autunno dal titolo Speed. In questo vinilino a tiratura limitata si presentano tiratissimi con Time After Time e la più furiosa Ride it Out. Bel caratterino.

Passiamo poi da noi, a Parma, dove il suono corposo dei Black Gremlin festeggia 5 anni di attività da quando i 4 musicisti si sono raccolti sotto questo marchio dopo diverse esperienze in band cittadine. Innamorati di Mc5 e Motorhead, i Black Gremlin hanno già maturato due Ep e un intero album The Fun is Over, uscito lo scorso anno. Ora hanno in cantiere nuove canzoni e su questo split escono con due vulcaniche canzoni, Alpa People e Turn Your Head.

Ci spostiamo in Liguria, a La Spezia, dove i King Mastino cantano il loro Dock’n’Roll, riferito da loro stessi scherzosamente per le loro origini marinare di cui ne vanno orgogliosi, nato 11 anni fa, scompigliandosi tra cambi di line up, produzioni discografiche e un’intensa attività live anche in Europa. 4 album all’attivo, hanno aperto per diverse band come Bud Spencer Blues Explosion e One Dimensional Man. Qui ci concedono Cheap Souls for Nothing e Another Kind of Love, che hanno un tiro sono meno aggressivo e spinto rispetto agli altri artisti ascoltati, ma non manca l’energia e devo dire che sono stati quelli che mi hanno colpito di più per i loro riff melodici.

Ritorniamo in Svezia dai Demons, che con le divertenti Hemisexual e Amen concludono questo split facendo un po’ da zietti alle altre band ascoltate finora. Sono infatti nati a Stoccolma nel lontano 1995 nella scena esplosiva di quegli anni (The Hives, Turbonegro, Hellacopters) e la scelta del nome della band pare sia dovuta al suggerimento di Lux Interior e Poison Ivy dei The Cramps. Dopo una carriera di album e live in tutto il mondo, anche questa per loro sarà un’annata piena di lavoro perché sono in arrivo otto pubblicazioni e un nuovo disco insieme a Jeff Dahl, una leggenda del punk rock.

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