Lhasa Society
Obe
(Overdub Recordings)
post-rock, elettronica, ambient
_______________
Arriva al terzo album la band elettronica torinese Lhasa Society. È intitolato Obe ed è un lavoro di buona fattura che rimanda a tanti artisti internazionali, ma che non sfigura proprio al cospetto anche di tanti mostri sacri a cui probabilmente la band si ispira.
432, brano uscito già come singolo apre questo nuovo lavoro e porta in un viaggio su tappeti di synth molto interessanti. Con Diapente le sonorità virano sull’ambient / IDM e presentano un alto tasso di ipnosi che incanta e calamita l’ascolto.
Più cupa Nyishar, traccia di non facile ascolto ma che ogni volta rapisce sempre più soprattutto se unita al suo naturale proseguimento Nyinub.
Questo lavoro strumentale che a tratti mi ricorda gli ultimi Mogwai, prosegue con il bellissimo progressive ambientale Hovering ma è con il sound di Change che conquista le mie orecchie e mi porta in territori molto affini a Daniel Avery.
La malinconica Paralyze ci avvicina alla degna conclusione con i qausi 10 minuti di psichedelica elettronica che caratterizzano Astral.
Siete pronti a volare con i Lhasa Society? Obe è un viaggio che vi consiglio.
https://www.facebook.com/lhasasociety
Gli ultimi articoli di Fabio Busi
- Tre Allegri Ragazzi Morti: recensione di Garage Pordenone - April 18th, 2024
- The Clockworks: recensione concerto di Bologna, Covo, 16 marzo 2024 - March 21st, 2024
- The Clockworks: recensione di Exit Strategy - March 19th, 2024
- KMFDM: recensione di Let Go - February 29th, 2024
- Idles: recensione di Tangk - February 25th, 2024