Korn: Korn III: Remember Who You Are

Per i fan nostalgici e i nuovi adepti, i Korn tornano alle origini riavvicinandosi al sound che li ha resi noti in tutto il mondo. Korn III - Remember Who You Are> sembra riportare indietro l'orologio della band californiana. Guarda il video live di Oildale

Korn

Korn III – Remember Who You Are

(Cd, Roadrunner Records)

nu-metal

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Korn III - Remember Who You AreCon Korn III – Remember Who You Are, l’ormai quartetto di Bakersfield cambia etichetta discografica (entrando tra le fila di Roadrunner Records) e torna a collaborare, non a caso, con il produttore Ross Robinson – sodalizio che già aveva dato vita al loro esordio del 1994 e al successivo Life Is Peachy.

L’album si regge su un pugno di ingredienti che hanno reso il suono della band un marchio distintivo e in qualche modo contribuito a creare un genere: un muro sonoro a una prima impressione denso, arrabbiato; stemperato o alimentato, a seconda dei casi, da ritmi ora funky (che qui si ritrovano, ad esempio, in Fear is A Place To Live) ora serratissimi e dalla voce duttile di Jonathan Davis. E che si apre anche alla melodia, ai ritornelli accattivanti (nella maggior parte dei brani), o si chiude in atmosfere più introspettive e inquietanti (Move On; The Past). Questo, tutto sommato, riduce l’album a quello che ci si aspettava da esso, senza portare sul piatto niente di capitale.

L’impatto Korn III – Remember Who You Are è potente e energico, batteria e voce sono in primissimo piano, la produzione è perfezionista nel ricreare un suono che sembri grezzo, immediato. Ma infine i pezzi, per quanto mi riguarda, più che altro si lasciano ascoltare, e a tratti anche un po’ a fatica, riproponendo con poche variazioni la stessa formula. E’  vero che l’effetto “già sentito” ha, per forza di cose, un peso non indifferente nella questione ma alla fine il dubbio sorge: se non sia meglio, per ritrovare i Korn degli esordi, semplicemente ascoltare i loro primi album.

I Korn, dopo la parte statunitense del loro tour, saranno in Europa dalla fine di agosto, toccando l’Italia con una data a Milano il 22 settembre.

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Miranda Saccaro
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