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Enrico Pieranunzi: Plays Domenico Scarlatti

Plays Domenico Scarlatti non una semplice rivisitazione in chiave jazz dell'opera del compositore napoletano, ma un tentativo - riuscitissimo - di carpirne la sua natura squisitamente cangiante

Enrico Pieranunzi

Plays Domenico Scarlatti

(Cd, CamJazz, 2008)

jazz

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Non deve intimidere il titolo di questo disco. Neofiti, semplici appassionati e patiti di jazz possono avvicinarsi con fiducia alla dodicesima fatica discografica del pianista Enrico Pieranunzi.

Presentato come un’impresa unica nel suo genere, Plays Scarlatti vede il “nostro” Pieranunzi non nelle semplici vesti di interprete classico, ma alle prese con delle vere e proprie rielaborazioni, con tanto di improvvisazioni, del celebre compositore napoletano.

Scarlatti è passato alla storia per le sue composizioni di calvicembalo barocco: farle sposare col jazz non è mica affare da poco. Eppure … Eppure Pieranunzi è riuscito a fare un disco avvincente e sorprendente, in grado di stupire il jazzofilo più smaliziato e di ammaliare il semplice appassionato di pianoforte.
Non una semplice rivisitazione in chiave jazz di Scarlatti, ma un tentativo – riuscitissimo – di carpirne la sua natura squisitamente cangiante, mettendola al servizio delle dite del pianista romano, mai come in quest’occasione così ispirato.

Insomma, improvvisazioni fantasiosi e virtuose in puro e costante rispetto delle composizioni originali. Un disco unico.

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Massimo Garofalo
Massimo Garofalo

Critico cinematografico, sul finire degli anni '90 sono passato a scrivere di musica su mensili di hi-fi, prima di fondare una webzine (defunta) dedicata al post-rock e all'isolazionismo. Ex caporedattore musica e spettacoli di Caltanet.it (parte web di Messaggero, Mattino e Leggo), ex collaboratore di Leggo, il 4 ottobre 2002 ho presentato al cyberspazio RockShock.
Parola d'ordine: curiosità.
Musica preferita: dal vivo, ben suonata e ad altissimo volume (anche un buon lightshow non guasta)

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