Giovanni Dal Monte: Reforming The Substance

L'idea di base di Reforming The Substance, del compositore sperimentale Giovanni Dal Monte, è quindi quella di partire da materiali noti per dargli nuova forma e nuovo significato

Giovanni Dal Monte

Reforming The Substance

(SonicaBotanica)

neo-classica, elettronica, experimental

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reforming-the-substanceGiovanni Dal Monte con diversi alias da almeno 30 anni frequenta gli ambienti musicali più sperimentali, mettendosi (anche) al servizio di colonne sonore di film indipendenti.

Questo Reforming The Substance parte da micro e nano campionamenti di musica classica occidentale, Mozart e Mussorsky su tutti, per (ri)plasmare / (ri)costruire una materia musicale che ha tanto a che fare con la musica classica quanto con le sperimentazioni più ardite, senza dimenticare veloci incursioni nel progressive e senza però che quest’ultimo genere arrivi a veramente caratterizzare il disco.

L’idea di base di Reforming The Substance è quindi quella di partire da materiali noti per dargli nuova forma e nuovo significato.

Il tentativo di ricostruire la tradizione musicale per darle un volto di modernità funziona alla perfezione e anche le brevi incursioni nella musicale orientale funzionano molto bene.

A livello meramente cerebrale la sfida è vinta a mani basse, ma Giovanni Dal Monte Dal Monte ha realizzato un disco che è più per la mente che non per l’anima, un’operazione in grado di gratificare il cervello ma che fatica a trovare la strada dell’emozione pura, a meno di essere dei vari appassionati di lungo corso di musica sperimentale.

In tal caso Reforming The Substance sarà una vera e propria gioia per il vostro udito, mentre per gli altri l’ascolto si rivelerà tanto interessante quanto (potrebbe essere) faticoso, dato che richiede un’attenzione pressoché totale.

 

 

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Massimo Garofalo
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Critico cinematografico, sul finire degli anni '90 sono passato a scrivere di musica su mensili di hi-fi, prima di fondare una webzine (defunta) dedicata al post-rock e all'isolazionismo. Ex caporedattore musica e spettacoli di Caltanet.it (parte web di Messaggero, Mattino e Leggo), ex collaboratore di Leggo, il 4 ottobre 2002 ho presentato al cyberspazio RockShock.
Parola d'ordine: curiosità.
Musica preferita: dal vivo, ben suonata e ad altissimo volume (anche un buon lightshow non guasta)

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