Slayer: B-Sides And Rarities

La perdita di Jeff Hanneman è stato un duro colpo, sostituire il fondatore e compositore del gruppo sarà difficile. Nel frattempo gli Slayer stanno fecendo sold-out nel tour americano, hanno registrato qualche nuova track per il loro prossimo disco e sfornato una raccolta di B-sides and Rarities

Slayer

B-Sides And Rarities

(Cd, American Records)

thrash, death

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Il futuro degli Slayer non è chiaro, la perdita di Hanneman è stato un duro colpo e credo che sarà difficile sostituire il fondatore nonché compositore del gruppo, – molto più di quanto lo sia stato per Dave Lombardo –, senza incorrere nel pericolo di snaturare il prodotto.

Gary Holt (Exodus) buon amico del compianto Jeff, lo sta sostituendo nelle innumerevoli apparizioni dal vivo. I concerti dei nostri continuano a essere formidabili e spesso fanno il tutto esaurito, com’è il caso dell’Hollywood Palladium di Los Angeles – dove non suonavano da oltre 25 anni – per il quale è stata prevista una seconda data.

I californiani di Huntington Park hanno recentemente registrato qualche nuova track per un eventuale prossimo disco e sfornato una raccolta di B-sides and Rarities.

Si sa come sono queste cose, c’è sempre chi reputa le raccolte delle trovate commerciali… probabilmente è vero, però la band, amatissima nell’underground per coerenza ed onestà, credo che abbia il diritto di guadagnarsi di che vivere come meglio crede. Tanto più che B-sides and Rarities contiene cose piuttosto piacevoli come i remix di Seasons In The Abyss, Criminally Insane; versioni maligne del tipo: Memories of tomorrow (Suicidal Tendencies), Sick Boy (GBH) o cover insolite come: In-A-Gadda-Da-Vida (Iron Butterfly), Born To Be Wild (Steppenwolf) e molte altre chicche per i golosi del thrash-death.

Per quanto mi riguarda non mi sono certo fatto mancare B-sides and Rarities nella mia collezione personale. Il consiglio è sempre lo stesso: mettete il fottuto ampli al calor bianco! Però attenti, questi sono gli Slayer… cercate non distruggere casa. \m/

 

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Luca Della Casa
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Fin da piccolo volevo fare il parrucchiere per cani poi però, per ragioni di salute, mi sono dedicato alla pornografia messicana che è la più sordida e squallida del pianeta.
Un uomo e un perchè. Brutto ma buono con un forte odore di zolfo. A floating Brain.

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