Sadside Project: Winter Whales War

Siete annoiati e non sapete che musica ascoltare? I Sadside Project fanno al caso vostro. Il duo romano torna con un nuovo lavoro intitolato Winter Whales War, un disco di cui vi innamorerete fin dal primo ascolto

Sadside Project

Winter Whales War

(CD, Bomba Dischi)

indie rock, folk, garage

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Sadside Project: Winter Whales War Siete annoiati e non sapete che musica ascoltare? I Sadside Project fanno al caso vostro. Il duo romano torna a distanza di due anni dall’album d’esordio e lo fa con un nuovo lavoro intitolato Winter Whales War, un disco di cui vi innamorerete fin dal primo ascolto.

Oltre a vantare collaborazioni di un certo calibro, tra gli altri Roberta Sammarelli dei Verdena e Adriano Viterbini dei Bud Spencer Blues Explosion tanto per citarne alcuni, i Sadside Project mostrano una certa disinvoltura nel passare da un genere all’altro, ottenendo sempre risultati apprezzabili e di eccelsa qualità. Le undici tracce dell’album sono elementi di un preciso mosaico che parla di favole lontane dei tempi andati, di pirati, di mari lontani e sconfinati, di locande malfamate d’Irlanda.

Si comincia con The same old story un’esplosione di chitarre elettriche, il pezzo più immediato ed energico di tutto il disco.

My favorite color è un delizioso pezzo folk, molto irish, in cui la fanno da padrone il mandolino e i violini.

1959 (the last prom) è la più nostalgica, anche per le sonorità, e malinconica del lotto che strizza l’occhio al rock anni ’50 ma anche ai gloriosi Smiths.

This is halloween è un’indovinato mix di rock-blues molto convincente con un finale accattivante a sorpresa.

Scoppiettante e scattante Edward Teach also known as Blackbeard tanto che ti fa venir voglia di ballarla fin dal primo ascolto.

Nothing to lose blues è la più potente di tutte, in cui troviamo chitarre elettriche impazzite lasciate libere di stridere.

Hold fast è un’interessante commistione di rock con improvvisi intermezzi di folk-blues.

Molly è un pezzo rock melodico con assoli paurosi di chitarra elettrica che ti fanno accapponare la pelle.

Sloop John B è una track acustica, solo voci e chitarre con in sottofondo il rumore del mare, che si inserisce nel filone del folk-rock anni ’70 di Simon & Garfunkel  e Cat Stevens.

In Winter Whales War, la più sognante, il ruolo da protagonista lo assume la chitarra acustica che occupa buona parte della canzone.

I Sadside Project ci regalano un album di un certo spessore, dimostrando come si possano far coesistere diversi generi in maniera ottimale. Ogni traccia è sempre qualcosa di diverso e originale, tanto che si rimane stupiti man mano che si va avanti. Interessante anche l’idea del concept-album con questo viaggio tra storie dei tempi andati, di mari lontani e pirati. Un consiglio? Mettete il volume al massimo e godetevi questa perla in compagnia di Jack Sparrow.

 

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Matteo Valeri
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