Malascena: Recensione ep omonimo

Bologna si sa, è terreno fertile per la musica. Diversi artisti e gruppi provengono dal capoluogo emiliano. Oggi parliamo di tre giovani ragazzi, Malascena, che ci propongono il loro ep d’esordio omonimo

Malascena

s/t

(Autoproduzione)

alternative rock

_______________

[youtube id=”KnGN5R96jrw” width=”620″ height=”360″]

malascenaBologna si sa, è terreno fertile per la musica. Diversi artisti e gruppi, di diversa estrazione musicale, provengono dal capoluogo emiliano. Oggi parliamo di tre giovani ragazzi, Malascena, che ci propongono il loro ep d’esordio omonimo.

Tiziano Cicconetti, Alessandro Renzetti e Felice Roberto Addeo formano la band nel 2009 e da allora hanno portato avanti un intenso lavoro live per ottenere una perfetta simbiosi tra tre musicisti provenienti da esperienze musicali differenti. Ciò ha portato alla produzione del loro ep d’esordio, a cavallo tra sonorità grunge e hard-rock.

Essere è la più forsennata del lotto, mentre Illudimi…di lunedì pesca nel repertorio dei primi Afterhours o Marlene Kuntz. Coinvolgente Madida, mentre più cupa risulta essere Alice. Svolta sul pop-rock con Malaidea.

I Malascena esordiscono con un ep interessante, con buoni spunti che fanno ben sperare per il futuro. In attesa del loro album d’esordio, gustiamoci questa “anteprima” sperando che i tre mantengano per il futuro le aspettative.

 

Gli ultimi articoli di Matteo Valeri

Condivi sui social network:
Matteo Valeri
Matteo Valeri
Articoli: 50