Postino: Latte di soia

Nell’album d’esordio di Postino, quelli che si chiedono se il latte di soia possa essere una valida alternativa alle proprie abitudini quotidiane troveranno 8 ragioni per indagarsi su tutt’altro.

Postino

Latte di soia

(Labella Studio)

indie, pop

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Postino-Latte-di-Soia-recensioneEsce a luglio Latte di soia, disco d’esordio di Postino, al secolo Samuele Torrigiani. Interamente scritto e prodotto dall’artista, raccoglie brani maturati negli ultimi sei anni, istantanee di diversi momenti della condizione umana.

In bilico tra la canzone d’autore e l’elettronica vintage, Latte di soia si muove in un ambiente pop decisamente contemporaneo, dove la forma canzone classica (e relativa strumentazione) viene scomposta a favore di sonorità digitali, pur mantenendo un certo ‘rigore’ dal punto di vista lirico.

La scrittura di Postino è terapeutica; attraverso di essa il cantautore fiorentino esprime ciò che tendenzialmente resta dentro di noi. Ecco quindi le tematiche esistenziali di Anna ha vent’anni e Miope, le storie di ordinaria follia di Fuori dalla disco e gli effetti che l’amore e la mancanza hanno sulle nostre vite (Ambra era nuda e Quella scatola).

Con Latte di soia, Postino dà finalmente alle stampe un album frutto di una lunga gestazione, nella quale riversa tutto il suo privato, che poi è il privato/pubblico di molti di noi.

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Simona Fusetta
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