Morcheeba
Blaze Away
(Fly Agaric)
pop, trip-hop, downtempo
_______________
Formatisi ad inizio anni ’90 i Morcheeba hanno velocemente scalato le charts mondiali grazie a successi come Blindfold o l’acclamatissima Rome Wasn’t Build In A Day, dopodiché hanno avuto un periodo di stasi creativa collegata a qualche album non proprio imperdibile.
In questo 2018 tornano con Blaze Away, album contraddistinto dalla solita classe di Skye Edwards e dalle atmosfere raffinate che da sempre accompagnano i lavori della band.
Ne è un esempio la traccia di apertura, anche primo singolo estratto, Never Undo, seguita a ruota da Blaze Away con la partecipazione di Roots Manuva che infonde un piglio maggiormente radiofonico ad uno dei brani più orecchiabili e ritmati di questo lavoro.
Con Love Dub le sonorità si avvicinano ai lavori anni ’90 dei Massive Attack e, come dice il titolo, si tingono di dub.
Sound estivo e da airplay anche in It’s Summertime, brano a mio parere poco memorabile, così come la ballad piano e voce Sweet L.A. che non aggiunge nulla di interessante al repertorio dei Morcheeba.
Paris Sur Mer da un tocco di Gainsbourg con gradevolissime atmosfere in lingua francofona e la graditissima partecipazione di Benjamin Biolay.
Se Find Another Way si avvicina ai brani più pop della fine anni ’90, Set Your Sails spinge sulle sonorità degli esordi ed è qua che a mio parere la band ha davvero un passo in più; d’altronde non è scritto da nessuna parte che si debba per forza evolvere il proprio sound, né che evolversi sia sinonimo di migliorarsi.
Free Of Debris si avvicina ai suoni chillout e lascia brevemente spazio alla traccia conclusiva Mezcal Dream coi suoi quasi minuti di ipnotica magia.
Un lavoro interessante che si riavvicina alle cose prodotte a inizio carriera. Bentornati Morcheeba.

Gli ultimi articoli di Fabio Busi
- Lebenswelt: recensione di Unspoken Words - May 9th, 2022
- Loud Apartment: la recensione di New Future - May 3rd, 2022
- Vintage Violence: recensione di Mono - February 18th, 2022
- The Ghibertins: The Life & Death of John Doe - February 7th, 2022
- Kazemijazi: recensione di Music For Blind People - December 27th, 2021