Lincompreso
Voglio essere come te!
(Cd, Imago Sound)
canzone d’autore
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Si dice che tutti siano alla costante ricerca della felicità, ma non credo che questa affermazione sia totalmente vera. C’è infatti chi ama crogiolarsi nel proprio dolore e chi, come molti artisti, dalla sofferenza trae la maggior fonte di ispirazione. Lincompreso sembra appartenere a quest’ultima categoria: volgendo a suo favore un anno di notti insonni e avverse fortune ha dato alla luce 12 canzoncine di ‘non amore’, che parlano non solo alle donne, ma al mondo in generale.
Dopo aver perso “l’amore per tutto quell’altro che è altro da me” (per citare un verso di Che canzone del caso), Lincompreso, all’anagrafe Roberto Calabrò, si mette a nudo in una serie di brani intriganti ma difficili. Basta infatti un singolo ascolto per capirne il potenziale, ma è solo dopo averli sviscerati e approfonditi che si riesce davvero ad apprezzarli. Questo è Voglio essere come te! : ‘pseudocanzoncine’ dai ritmi di facile assorbimento che fanno da base a versi dal ricco sottotesto.
E’ un registro molto vario la caratteristica di fondo di quest’opera prima: si passa dal pop lo-fi denso di tematiche esistenzialistiche (Economia di un’esistenza) a uno scanzonato folk giocato su rime e ripetizioni (Attento al collo); da una title track in chiave bossanova nella quale si condannano ipocrisia e falsità, a suoni vintage e toni fortemente cantautoriali (Che canzone del caso).
Si potrebbe dire tutto e niente di quest’album in cui Lincompreso non ha paura di esprimersi e di farlo ogni volta in modo nuovo, ma l’unica cosa da fare è ascoltarlo e trarne le proprie conclusioni. Nella speranza che incompreso resti solo per chi è troppo pigro per andare oltre la superficie.
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