John Foxx: D.N.A.

Torna John Foxx, leader fondatore degli Ultravox, che con oltre 30 anni di carriera solista si conferma sempre ai vertici della musica elettronica con questo D.N.A.

John Foxx

D.N.A.

(Cd + Dvd, Metamatic)

elettronica, Cosmic, Ambient

________________

 

John Foxx è il fondatore degli Ultravox, band importantissima nella storia della new wave britannica, che lasciò nel 1979 per dedicarsi alla propria carriera solista.

Da allora Foxx ha oltrepassato la soglia dei 30 album, fra album solisti, collaborazioni e live. Alla sua carriera da musicista elettronico, ha affiancato quella da grafico e molte cover di cd sono state delle sue produzioni; tanto per citarne una, Lightbulb Sun dei Porcupine Tree.

Con questo D.N.A., John Foxx ha creato un album concepito come una colonna sonora immaginaria. Detto album è accompagnato da un DVD dove molti dei brani contenuti nel cd accompagnano filmati creati dai registi indipendenti preferiti da Foxx.

Si parte forte con Maybe Tomorrow, una cavalcata cosmica che riporta alle sonorità dei primi lavori di Foxx e nel dvd si accosta alla creatività di Karborn.

Dopo 4 minuti però si entra in un’altra dimensione, dove il synth è sostituito dal piano e il cosmic sound dall’ambient. Kaiyagura e City Of Mirage sono tipiche composizioni da film che trasportano in un parallelo onirico visualizzato da Macoto Tezka nel dvd.

Tutto il cd varia fra momenti in puro stile cosmic ed altri visionari e intimistici. Così torniamo sul pianeta electro con Flighpath Tegel (accompagnata al filmato di Ian Emes, già collaboratore dei Pink Floyd) subito seguita dall’ambient di Violet Bloom.

Phantom Lover, non inclusa nella colonna sonora immaginaria, suona come una composizione per Blade Runner intrisa di tropicalismo futurista.

Dopo A Secret Life 7 e A Secret Life 2 chiude quest’ipotetica soundtrack Over The Mirage: cinque minuti scarsi di magia con la collaborazione di Harold Budd e Ruben Garcia.

Sicuramente questo D.N.A. è per appassionati di elettronica col palato fine, non si presta decisamente ad un frivolo e distratto ascolto. Le composizioni però a tratti sfiorano l’eccellenza e confermano John Foxx come uno degli alfieri della scena elettronica più colta.

 

Gli ultimi articoli di Fabio Busi

Condivi sui social network:
Fabio Busi
Fabio Busi
Articoli: 402